DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Governo è non solo il Governo di questo libero paese che tiene alta la bandiera tricolore; egli ha qui il nerbo delle sue forze un incontro diretto, nel quale il D. confermò la sua fedeltà al governo, anche se è da supporre che entrambi evitassero di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Con altre lettere, il papa cercò di consolidare la fedeltà a Calcedonia: egli scrisse al patriarca di Costantinopoli e al esposti in un edificio di culto) collocata nella parte alta della controfacciata. La composizione ricorda in dettaglio i lavori ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] . Pagante, ad ogni modo, per questo la fedeltà sforzesca: Firenze si dichiara totalmente disponibile alla "conservatione con fastosa cerimonia, dell'Ordine dell'Ermellino, la più alta onoreficenza aragonese. Ancor più pomposo a Roma il successivo ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] altra possibilità che sostituire i vecchi vincoli con la fedeltà alla nazione e alla sua gloria, che vennero così armamenti e per l'esercito una percentuale del reddito nazionale più alta di quella di qualsiasi altro gruppo di Stati. La percentuale ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , da parte del Monti sulla lieta scoperta dell'alta personalità del B. e della sua ricca preparazione Consiglio, cioè senatore dello Stato romano. L'età avanzata, la fedeltà alla terra ospitale, forse anche l'innata e acquisita prudenza gli ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] collaborare anche dopo che, per non aver voluto prestare il giuramento di fedeltà al regime, aveva dovuto rinunziare alla cattedra romana. Si pensi a frutto e documento dell'unica, ossia della più alta, cultura italiana; e, inoltre, se l'Enciclopedia ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] soprattutto su quel "partito militare" della cui fedeltà la democrazia non poteva assolutamente fare a meno, altro buon motivo per sentirlo vicino. Coccolato e vezzeggiato dall'alta società e dalle autorità municipali (ma poco gradito alla casa reale ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] la marcia lungo la sponda orientale del Nilo, ma l'acqua alta del fiume in agosto le costringe a ritirarsi e a farsi e che il papa ha sciolto i suoi sudditi dal giuramento di fedeltà, mentre Giovanni di Brienne è entrato con le truppe papali in ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Pertusella. Proveniva da una famiglia di Rogeno, sempre nell'Alta Brianza, le cui origini vengono fatte risalire al sec. XVII dalla scena politica) e in Austria la proclamata fedeltà alla Chiesa dello Stato autoritario-corporativo di Dollfuss venne ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] "quelle parole ed espressioni che non è decoroso leggere ad alta voce in una famiglia". Stessa sorte fu riservata a raccolte di un tale linguaggio diventa un criterio per valutare la fedeltà al sistema: sottomettendosi a questo rituale, gli autori ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...