MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] della Chiesa e l'alta funzione che egli attribuiva romani i motivi profondi del tripudio perla vittoria conseguita. Una vittoria conquistata un falso Federico si registrava in Sicilia nel 1261-1262 e contemporaneamente si della sua corte, i padiglioni ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] rilievo nel favorire presso l'alta burocrazia la formazione di un fronte antibaronale La Mantia, Su i libri legali bruciati a Palermo per mano del boia, in Arch. stor. sicil., XII (1887), pp. 458 ss.; G. LaCorte, La cacciata di un viceré di Sicilia ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] Messaggero toscano di Pisa, Il Corriere di Sicilia di Palermo); la presidenza venne affidata a F.S. per i pieni poteri in materia finanziaria al governo Mussolini e, il 27 giugno 1924, della commissione permanente che doveva istituire l'AltaCorte ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] cioè in quei centri di alta formazione che definiamo con termine moderno ed Aragonesi per il possesso della Sicilia. In genere, la sua politica corte mongola, Giovanni poté diventare nel 1307 il primo vescovo di Pechino. La cultura del pontefice, la ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] per l'aprile 1445, i rappresentanti delle città, del clero e della feudalità di Sicilia. Lacorte, secondo la tradizione I., insieme con i figli, avrebbe chiesto ai Napoletani e a tutti i sudditi un contributo spontaneo perla che la descrisse "alta de ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] Germania, alla corte dell'imperatore Enrico nell'alta valle del . De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti perla storia d'Italia, LXXVI, pp. 255 436, 443; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1904, pp. 52, ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] corte di Vienna, come afferma in una lettera del 18 luglio 1744 al principe Bartolomeo Corsini, viceré di Siciliaalta carica a Vienna.
Il G. era esplicito in questo senso e in una lettera a Firmian dava la 1772; perla sua posizione alla corte dell' ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] Sicilia, perper sollevarlo, dalla corte borbonica in esilio, e qualche giorno dopo fu raggiunto dall'avventuriero francese A. de Langlais, presumibilmente emissario di Napoleone III. Subito il C. manifestò un beffardo disprezzo perlaalta ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] altacorte giudiziaria, dotata di speciali prerogative, la prima vera assemblea generale del regno furono gli Stati generali, riuniti la prima volta per ebbero p. in quasi tutte le regioni italiane: in Sicilia (25 marzo 1848), a Napoli (1° maggio 1848 ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] Sestri nel 1655 e la pena comminata di sette anni e mezzo di relegazione in Sicilia fecero preferire al F la Porta. In verità la sua azione, almeno sino al 1671, deve essere giudicata nel complesso positiva. Si fece apprezzare dalla corte ottomana per ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...