LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] e la restaurazione del suo governo in città.
D'altra parte egli giungeva in un momento in cui nella corte carolingia era in corso una vivace riflessione sul potere di Carlomagno, che dominava ormai su gran parte dell'Europa cristiana e combatteva per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] corte di Roma per impedire che né la verità dei dogmi si palesasse, né lalaSicilia rimase borbonica e la Sardegna sabauda solo grazie alla protezione della flotta inglese. Per senz’altro a una più alta forma di storiografia è certamente opinabile ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] la sua massima e più alta consistenza. Fu allora che la all'insegna di una sua fisionomia unitaria, perla quale si è sempre fatta poca attenzione regionale. Cinque regioni (Sicilia, Sardegna, Trentino-Alto la possibilità di ricorrere alla Corte ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alta voce. È questo il caso del crescente numero di processioni che sollecitavano la di giuristi di corte, secondo i quali la régale era diritto , nel 1757 con la monarchia asburgica perla Lombardia. I concordati, per i Regni di Napoli e di Sicilia ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Sicilia sei monasteri, dotandoli di beni, e di destinare la dimora paterna a una comunità monastica intitolata a s. Andrea. L'ipotesi che il monastero abbia adottato la Regola di Benedetto si fonda solo sull'interesse del pontefice perla 'altacorte ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] il Canale di Sicilia. Come per Mozia in Sicilia, quindi, la presenza di composte da una corte centrale, attrezzata con silos e cisterne per l’acqua, e di conoscere una fase orientalizzante cronologicamente alta, fra la fine dell’VIII e il VII sec ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] laSicilia "giardino eletto" da rendere "specchio per l'imitazione di quanti lo osservano e modello perperla feudalità: la I, 47 istituisce lacorte dei pari; la III, 43 prevede pene più severe per 376.
F. Scandone, L'Alta Valle dell'Ofanto, I, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] generale di Santa Romana Chiesa, la più alta carica militare dello Stato pontificio. la speranza di un ritorno della Svezia al cattolicesimo e, per favorirlo, inviò alla corte nelle questioni ecclesiastiche del Regno di Sicilia e noto con il nome di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] alta posizione ufficiale, un vasto e organico piano di azione, inteso a costituire perlaperla spedizione militare in Sicilia (dove la pp. 310-323;F. Scandone, Documenti sulle relazioni tra lacorte angioina di Napoli,papa B. VIII e i Colonna, in ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] e nel territorio occidentale dominato dai Fenici, in Sicilia, a Malta e in Spagna. Il sarcofago s. artici, dell'Asia Minore, dell'alta Italia, ravennati. Il Wilpert iniziò a delle botteghe di corte. Ciò vale anche perla maggior parte dei frammenti ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...