Teologo luterano (Alsazia 1485 circa - Esslingen 1547). Nel 1520, da parroco, predicava le dottrine di Lutero: fu espulso per questa ragione da Wolfenweiler (1522), da Kreuzlingen (1524), da Neckarsteinach [...] (1529); divenne poi parroco di Solothurn. Inviato come riformatore ad Esslingen, promosse la nuova organizzazione della vita religiosa, provvedendo all'ordinamento del servizio divino e al riordinamento ...
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Fisico francese (Guebwiller, Alsazia, 1902 - Bandol, Var, 1984). Prof. di fisica dal 1938 al 1941 all'univ. di Bordeaux, e dal 1941 alla Scuola normale superiore di Parigi; dal 1968 direttore di ricerca [...] al Centro nazionale per la ricerca scientifica a Parigi. Ha effettuato importanti ricerche sulle tecniche per lo studio della struttura fine e iperfine degli atomi e della risonanza ottica; nel 1950 ideò ...
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Scrittore tedesco (Oberehnheim, Alsazia, 1883 - Vence 1940). Di padre tedesco e di madre francese, l'esperienza delle due guerre che contrapposero proprio Francia e Germania rese dolorosa e persino tragica [...] la sua personale vicenda; ne è testimonianza un'opera letteraria discontinua per validità poetica ma coerente nella ricerca di un'integrazione fra elementi nazionali diversi. Compose drammi (Hans in Schnakenloch, ...
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Scrittore tedesco (Willstädt, Alsazia, 1601 - Worms 1669). Scrisse in tedesco Insonnis cura parentum (1643), trattatello pedagogico che denuncia tutto lo sconforto e le ansietà provocate da un'epoca oscurata [...] e sconvolta dalla guerra. Nei Wunderliche und wahrhaftige Geschichte Philanders von Sittewald (pubblicati a partire dal 1642) M., prendendo a modello i Sueños di F. G. de Quevedo, dà sfogo al suo animo ...
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Teologo cattolico (Sigolsheim, Alsazia, 1794 - Strasburgo 1887). Direttore (1825) del seminario di Magonza e professore di dogmatica, prima a Magonza e in seguito a Strasburgo (1829); coadiutore del vescovo [...] di questa città dal 1840, gli successe nel 1842. Contribuì al risveglio della vita cattolica in Germania fondando (1821), insieme a N. Weis, il periodico Der Katholik, di larga diffusione, e pubblicando ...
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Figlio (Reichenweiler, Alsazia, 1487 - Tubinga 1550) del conte Enrico, salito al trono (1498) a undici anni, fu dichiarato maggiorenne nel 1503; successe allo zio Eberardo II che era stato deposto. Nel [...] 1519 si impadronì della città imperiale di Reutlingen, atto che provocò l'intervento armato della Lega sveva e dell'imperatore Carlo V. Il Württemberg fu stabilmente occupato dai nemici e amministrato ...
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Teologo evangelico (Rappoltsweiler, Alsazia, 1635 - Berlino 1705), fondatore del pietismo tedesco. Compiuti gli studî teologici a Strasburgo, fu chiamato (1666), come "seniore" (primo parroco) a Francoforte [...] sul Meno: qui cominciò a organizzare (1670) riunioni periodiche di fedeli per la lettura della Bibbia e altre pratiche di pietà (da tali riunioni nacquero i Collegia pietatis). Sulla base della sua esperienza ...
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Poeta tedesco (Oberehenheim, Alsazia, 1475 - ivi 1537); frate francescano dotato d'una fantasia ricca e d'uno spirito naturalmente arguto, attraverso le sue opere ricondusse tutte le varie manifestazioni [...] del marasma morale del tempo al comune denominatore della stoltezza e le sferzò in una serie di scene proverbiate con versi di popolaresca fluidità.
Vita
Accolto quindicenne nel convento francescano della ...
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Nipote (n. 1100 - m. Gravelines 1168), per parte di madre, del conte di Fiandra Roberto il Frisone; alla morte del conte di Fiandra Carlo il Buono (1127), disputò la contea a Guglielmo Clitton, cui s'impose (1128), governando poi saggiamente una regione che stava diventando sempre più ricca e prospera ...
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Figlia (m. Bruges 1194) di Teodorico d'Alsazia, conte di Fiandra, divenuta vedova di Raoul conte di Vermandois, sposò in seconde nozze (1169) Baldovino conte di Hainaut. Alla morte del proprio fratello [...] Filippo (1191) ereditò la contea di Fiandra, che unì ai possessi del marito, tranne l'Artois, che dovette cedere l'anno successivo per denaro a Filippo Augusto re di Francia ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...