Chimico francese (Pechelbronn, Alsazia, 1847 - Parigi 1930), allievo di C. A. Wurtz. Uno dei fondatori della stereochimica; sulla base di considerazioni di tipo geometrico e topologico sviluppò, contemporaneamente [...] e indipendentemente da J. H. Van't Hoff, la teoria del carbonio asimmetrico e individuò nella planarità del doppio legame la causa della isomeria dei composti etilenici sostituiti (isomeri geometrici) ...
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Matematico francese (Ribeauvillé, Alsazia, 1838 - Parigi 1910). Fu prof. di meccanica analitica e di meccanica celeste al Collège de France, a Parigi. La sua vasta produzione scientifica riguarda varie [...] questioni di meccanica razionale e di fisica matematica, di meccanica applicata nonché di matematica pura (specialmente sulle equazioni differenziali alle derivate parziali). Socio straniero dei Lincei ...
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Pittore (Bernwiller, Alsazia, 1829 - Parigi 1905), noto durante il Secondo Impero. Il suo stile accademico è eclettico. Fra le sue opere ricordiamo: La casta Susanna (1865, Parigi, Louvre), Cristo morto [...] (1876, Lilla, Musée des beaux-arts). Nel 1926, a Parigi, è stato costituito un museo con i quadri e gli schizzi trovati nel suo studio ...
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Teologo cattolico (Molsheim, Alsazia, 1759 - Strasburgo 1844). Prof. di diritto canonico, storia ecclesiastica e teologia, rettore del seminario di Magonza, vicario generale di Strasburgo, contribuì molto [...] al rifiorire del cattolicesimo tedesco, che si espresse soprattutto nel movimento detto più tardi scuola di Magonza. Molto diffuse le sue Institutiones theologiae dogmaticae (5 voll., 1818-27) ...
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Uomo politico tedesco (Biesheim, Alsazia superiore, 1891 - Berlino 1945), socialista. Deputato al Reichstag durante la repubblica di Weimar, fu rinchiuso dai nazisti nel campo di concentramento di Sachsenhausen [...] (1933-37). Aderì al movimento di resistenza costituitosi intorno a C. Goerdeler. Arrestato dopo l'attentato contro Hitler (1944), fu condannato a morte e ucciso ...
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Storico (Kleeburg, Alsazia, 1818 - Heidelberg 1867), allievo di Fr. Chr. Schlosser; prof. di storia all'univ. di Heidelberg (dal 1845). L'opera sua principale è una storia tedesca dalla morte di Federico [...] il Grande alla costituzione della Confederazione tedesca (Deutsche Geschichte vom Tode Friedrichs des Grossen bis zur Gründung des Deutschen Bundes, 4 voll., 1854-57). Fu anche deputato (dal 1848) alla ...
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Ecclesiastico (Obernai, Alsazia, 1827 - Angers 1891); dal 1858 prof. di eloquenza alla Sorbona, poi vescovo di Angers (1869), ove fondò (1875) l'università cattolica; deputato dal 1880. Nel concilio Vaticano [...] I sostenne l'infallibilità pontificia. Brillante oratore e polemista (Oeuvres pastorales et oratoires, 10 voll., 1869-88; Oeuvres polémiques, 9 voll. 1874-88), scrisse molto di patristica, soprattutto ...
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Teologo e predicatore (Oberehnheim, Alsazia, inizî sec. 16º - Friburgo in Brisgovia 1569). Allievo di Lutero e di Melantone, studiò teologia a Wittenberg e nel 1540 divenne professore di teologia a Francoforte [...] sull'Oder, poi a Marburgo. La sua dottrina della fede operosa mediante l'amore lo convinse sempre più dell'inutilità delle opere. Più tardi (1544) si convertì al cattolicesimo; successivamente fu predicatore ...
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Ingegnere (n. in Alsazia 1794 - m. Milano 1878). Entrato nel corpo degli ingegneri statali della Lombardia, ricoprì a Milano (dal 1839) la carica di ispettore delle acque e fu (1848) direttore generale [...] dei lavori pubblici in Lombardia; socio corrispondente dei Lincei (1860). Senatore dai primordî del Regno d'Italia, collaborò con P. Paleocapa alla legislazione italiana sui lavori pubblici e fu tra i ...
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Storico e agiografo (Ernolsheim, Alsazia, 1852 - Strasburgo 1902); protestante, professore (dal 1889) all'università di Strasburgo. Autore di importanti studî sulla storia dell'ascesi nell'ambiente giudaico, [...] sui rapporti tra essenismo e giudaismo (Der Essenismus in seinem Verhältnis zum Judentum, 1881), e sul culto dei santi nell'antica chiesa cristiana, culto che egli tende a considerare come una cristianizzazione ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...