Riformatore svizzero (Gemar, Alsazia, 1482 - Zurigo 1542). Studiò a Friburgo in Brisgovia e a Basilea, dove si legò a H. Zwingli, suo compagno di studî; pastore a Saint-Hippolyte in Alsazia, poi (1519) [...] a Einsiedeln, chiamatovi da Zwingli, col quale collaborò attivamente per la diffusione della Riforma; dopo la morte di Zwingli, fu per qualche tempo virtualmente alla guida della Chiesa zurighese, accettando ...
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Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] patriottismo di tipo nazionalistico) e la Germania (1501), dove l'autore, tra l'altro, dimostra la teutonicità dell'Alsazia. Nell'Isidoneus Germanicus (1496) W., dimostrata la sterilità a cui era allora ridotta la scolastica, preconizzava la lettura ...
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Musicista (Wilshausen, Bassa Alsazia, 1623 - Amburgo 1722). Studiò specialmente con H. Scheidemann; fu organista a Deventer e Amburgo. Compose musica strumentale, e quale organista (virtuoso e compositore) [...] fu uno dei modelli di J. S. Bach ...
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Musicologo (Gebweiler, Alsazia, 1881 - Filadelfia 1943). Studiò a Strasburgo e a Parigi, laureandosi nel 1907 in filologia neolatina. Contribuì agli studî sull'arte trovadorica con lavori scientifici e [...] divulgativi e iniziando una raccolta in 8 voll., Monumenta cantilenarum lyricarum Franciae Medii Aevi ...
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Controversista domenicano (n. Gebweiler, Alsazia - m. dopo il 1536), dottore in teologia (1513), noto col soprannome di Doctor Jesus; assisté il nunzio G. Aleandro nella Dieta di Worms (1521) e fu tra [...] i teologi cattolici alla Dieta di Augusta (1530) ...
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Musicista (Ensisheim, Alsazia, 1862 - Parigi 1897). Studiò a Parigi con E. Gigout. Fu organista della chiesa di Saint-Vincent de Paule. Compose molti lavori orchestrali, da camera, organistici, ecc. (tra [...] cui le note Variations symphoniques, per violoncello e orchestra) ...
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Teologo (n. Hagenau, Alsazia - m. Vienna 1357), dell'ordine degli eremitani di s. Agostino; magister sententiarum a Parigi (1335), fu poi (1345-57) priore generale dell'ordine. Fedele all'agostinismo, [...] tentò di accordarlo con l'aristotelismo ...
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Pittore e restauratore (Zabern, Alsazia, 1550 - Basilea 1623 circa), lavorò come aiuto nello studio di Hans Hug Klauber. Dipinse ritratti e composizioni mitologiche e storiche (per la maggior parte nei [...] musei e nelle collezioni di Basilea) ...
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Poeta tedesco (Alsazia, seconda metà del sec. 12º). Ispirandosi al Roman de Renart e all'Yseigrinus del chierico fiammingo Nivardo di Gand (ai quali attinse ampiamente pur rivelando una sua originale vivezza [...] di raffigurazione), compose intorno al 1185 il poemetto Reinhart Fuchs, primo esempio del genere nell'ambito della letteratura tedesca ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...