droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] (➔) sono sostanze che producono alterazioni della percezione del pensiero e dell’umore e, alcuni di essi, allucinazioni. Possono essere raggruppati in due categorie: le indolammine (dietilammide dell’acido lisergico o LSD, fenilciclidina, psilocibina ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] che è il delirium tremens, nel quale l'alcoolista, in continua agitazione motoria, delira in preda a illusioni e ad allucinazioni di tutti i sensi, che si succedono ininterrotte con contenuto mutevole, e lo tormentano senza tregua; egli vede spesso ...
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horror, cinema
horror, cìnema <òrror ...> (ingl. <hòrë ...>) locuz. sost. masch. – Tra tutti i generi cinematografici l’horror è quello che nel primo decennio del 21° sec. ha conosciuto l’evoluzione [...] di una tecnologia di effetti speciali sempre più suggestivi, plastici, capaci di conferire realismo alle più sfrenate allucinazioni fantastiche, ai mostri più terrorizzanti, agli eventi soprannaturali più inimmaginabili. Le cinematografie in cui l ...
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difetto
Minorazione anatomica o funzionale che s’instaura in un individuo in esito a un qualsiasi processo morboso; d. originario, espressione usata per indicare un d. presente nell’individuo sin dalla [...] più schizofrenico paranoide) in cui si è molto attenuata o è addirittura scomparsa la fase tipica del disturbo (allucinazioni, disturbi primari del pensiero, deliri). ● In radiodiagnostica, d. di riempimento, dizione usata per indicare l’incompleto ...
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Anatomico e neuropsichiatra (Dresda 1833 - Klosterneuburg, Vienna, 1892). Insegnò neuropsichiatria al manicomio di Vienna, fu poi prof. di malattie del sistema nervoso all'università. Fece importanti ricerche [...] delle fibre nervose, sulle connessioni tra corteccia cerebrale e nucleo lenticolare, sulla struttura della corteccia, sulle allucinazioni visive e sulle asimbolie. Fu il primo a dividere, nel tronco dell'encefalo, le formazioni anatomiche ...
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STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni [...] e derivati, cocaina, cannabis indica) che agiscono sul sistema nervoso centrale inducendo stati di ebbrezza stuporosa, allucinazioni, sensazioni cenestesiche di varia natura, quasi sempre piacevoli.
Cenno storico. - La storia degli stupefacenti, dati ...
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psicosi
Insieme di condizioni psicopatologiche gravi contraddistinte dalla perdita del contatto con la realtà e delle capacità di critica e giudizio, dalla presenza di disturbi pervasivi del pensiero, [...] mentale. Sul piano descrittivo le manifestazioni sintomatologiche più tipiche delle p. sono rappresentate da deliri, allucinazioni, disorganizzazione del linguaggio e del comportamento. Sintomi psicotici possono comparire in una grande varietà di ...
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sinestesia
Esperienza sensoriale (per es., vedere, ascoltare, toccare, gustare, ecc.) che coniuga sensi differenti, ossia che evoca contemporaneamente delle sensazioni in un’altra modalità sensoriale. [...] dei colori quando sente dei suoni). Il fenomeno è automatico e apparentemente non appreso, ed è distinto dalle allucinazioni e dalle semplici associazioni di idee presenti nei non sinestetici; ha caratteristiche di familiarità ed è più comune fra ...
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psicosi
Malattia mentale severa che comporta un’alterazione grave del contatto con la realtà. Si ha un sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi [...] (per es., quella dell’Oxford english dictionary) la p. rappresenta ogni malattia mentale o disturbo che è accompagnato da allucinazioni, deliri o confusione mentale e perdita di contatto con la realtà esterna, attribuibile o no a una lesione organica ...
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giusquiamo
Pianta erbacea appartenente al genere Hyoscyamus della famiglia Solanacee. La specie più importante è Hyoscyamus niger o g. nero, comune in Europa, Asia occid. e Africa boreale. Le foglie [...] . L’avvelenamento da g. si manifesta con tipici segni dovuti all’azione anticolinergica della pianta: rapido aumento del battito cardiaco, pupille dilatate, allucinazioni, secchezza della bocca, nausea, ecc. fino all’arresto respiratorio e al coma. ...
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allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...
allucinare
v. tr. [dal lat. alucinari «dormire in piedi, sognare, dir parole senza senso»] (io allùcino, ecc.). – Abbagliare, spec. in senso fig., confondere la mente, far travedere: sarò forse allucinato dall’amor proprio, ma pur non veggo...