Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] dallo stesso Canello). Va precisato però, da un lato, che c’è chi ricorre anche in questi casi al termine allotropi, da un altro che alcune distinzioni di significato (che possono anche essere parziali, relative cioè a specifiche accezioni, oppure di ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] : lat. colto crypta e lat. tardo parlato crupta, dal quale discendono in italiano (con specializzazione semantica) gli ➔ allotropi cripta e grotta.
Il travaso di elementi lessicali greci è continuato anche in epoca altomedievale. Al greco bizantino ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] sotto due forme diverse. Si parla per tali parole di doppioni lessicali o, con un termine attinto dalla chimica, di ➔ allotropi, cioè «stati o esiti fonetici» diversi di una medesima base etimologica. Così dal lat. solĭdu(m) abbiamo l’italiano soldo ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] lo più facilmente riconoscibile (bancario, impresario, pubblicitario).
I tipi in -aio e -aro sono esiti gemelli di -arius (➔ allotropi): il primo, sviluppatosi in area toscana, ha prodotto una lunga serie di nomi che designano attività professionali ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] e diafasica) da, in, con, su e per, mentre meno frequente è tra / fra (in alternanza per ragioni d’eufonia; ➔ allotropi). Come indica il nome, le preposizioni proprie sono i membri centrali o prototipici della classe, cioè i migliori rappresentanti ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] gente (agg.) «nobile», gioia e noia, obliare, membrare e rimembrare, possanza, semblanza / sembianza «aspetto», sollazzo; gli allotropi savio, dal provenzale, e saggio, dal francese; nella maggioranza dei casi però la dipendenza dalla letteratura d ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] Crusca), di cengia (< lat. cĭngulam, con lo sviluppo altoitaliano -ngl> /ɳʤ/, da confrontare con l’allotropo toscano cinghia; ➔ allotropi), di ciao (dal veneziano s-ciao «schiavo», usato fin dal Settecento come forma di saluto: cfr. lo scambio ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] chimico Jöns Jakob Berzelius nel 1841, fu ripresa nella linguistica da Ugo Angelo Canello che nel 1878 parlò di allotropi o doppioni; lottizzazione, dal suo originario ambito tecnico-amministrativo, in cui indicava la ripartizione di un terreno in ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] : eziologia / etiologia, nistagmo / nystagmo, adsorbire). Circoscritte anche le varianti allotropiche (orifizio / orificio, urina / orina, ghiandola / glandola; ➔ allotropi), morfologiche (oscillazione di genere in rachide, faringe, laringe, asma) e ...
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allotropia
allotropìa s. f. [der. di allotropo]. – 1. In chimica, proprietà degli elementi allotropi (per i composti si parla di polimorfismo): consiste nel presentare forme diverse per caratteristiche fisiche (colore, sistema di cristallizzazione)...
allotropico
allotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un corpo. 2. In linguistica, di allotropo:...