Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] trattamento meccanico, mentre la β torna alla forma α quando è riscaldata al di sopra di 1000 °C. La grafite è l'allotropo più stabile del carbonio, tuttavia è solo 0,69 kcal/mol più stabile del diamante a 26,85 °C. Conseguentemente, sarebbe logico ...
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(dal greco ἄλλος "altro" e τρέπω "volgo").
Chimica. - Allotropia è la proprietà degli elementi di esistere in diverse modificazioni. Essa dipende da un numero diverso di atomi che costituisce le molecole [...] ossigeno atomico si trasforma in ozono O3, e si stabilisce pure un equilibrio O ⇄ O3, variabile con la temperatura, tra i due stati allotropici, O e O3. Siccome O3 si forma a una temperatura alla quale O2 non è tutto trasformato in O, si può avere la ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] ) data dalla sopravvivenza, soprattutto in Myricae, di un «polo “vetero-grammaticale”» (Girardi 1989: 46): ➔ allotropi, sinonimi poetici, ➔ arcaismi, dantismi, ➔ latinismi, ei pronome personale, aulicismi fonetici come l’apocope e morfologici ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] lo più facilmente riconoscibile (bancario, impresario, pubblicitario).
I tipi in -aio e -aro sono esiti gemelli di -arius (➔ allotropi): il primo, sviluppatosi in area toscana, ha prodotto una lunga serie di nomi che designano attività professionali ...
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neuronanotecnologie
Cinzia Severini
Ambito della ricerca scientifica e tecnologica in cui nanomateriali e strutture ingegnerizzate a livello nanometrico sono applicati alla fisiologia cellulare del [...] attraverso e lungo la membrana di un neurone.
Nanotubi di carbonio e neuroni
Nel primo decennio del secolo, alcuni allotropi del carbonio, quali i fullereni, il diamante e la grafite, hanno suscitato grande interesse in neuroscienze. Sebbene, come ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] prosa letteraria mantiene forti legami con la tradizione ed è molto eterogenea, anche per la presenza di «allotropi sinonimici, ossia di forme intercambiabili come significato e livello stilistico» (Serianni 1989) del tipo giovine / giovane, potea ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] dal latino -tatem, -tutem che possono esitare, in fiorentino, il tronco -tà, -tù (in prosa o fuori rima) o l’allotropo -tade, -tude e, in letteratura, il latineggiante -tate, -tute (specie in versi e in rima), come vertù / virtute / vertude, età ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] , e le ricerche sul polimorfismo, condotte a stretto contatto con G. I. Ascoli, e culminanti nella pubblicazione del lavoro Gli allotropi italiani, in Arch. glottol. ital., III (1879), pp. 285-319. Il C. riprendeva spunti di F. Diez, presenti già in ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] situazione di confusione, di incertezze, e non ha dunque nulla di eccezionale. Eccezionale è semmai l’alta percentuale di ➔ allotropi e di doppioni colti presenti nelle sue pagine, assunti senza un preciso programma di scrittura, senza cioè funzione ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] e diafasica) da, in, con, su e per, mentre meno frequente è tra / fra (in alternanza per ragioni d’eufonia; ➔ allotropi). Come indica il nome, le preposizioni proprie sono i membri centrali o prototipici della classe, cioè i migliori rappresentanti ...
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allotropia
allotropìa s. f. [der. di allotropo]. – 1. In chimica, proprietà degli elementi allotropi (per i composti si parla di polimorfismo): consiste nel presentare forme diverse per caratteristiche fisiche (colore, sistema di cristallizzazione)...
allotropico
allotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un corpo. 2. In linguistica, di allotropo:...