Letterato (Guia, Treviso, 1848 - Padova 1883); prof. all'univ. di Padova dal 1876, studioso di linguistica romanza e di storia letteraria (Saggi di critica letteraria, 1877; Storia della letteratura italiana [...] nel sec. XVI, 1880); noto soprattutto per i saggi: Gli allotropi italiani (in Arch. glott. ital., III, 1879) e La vita e le opere del trovatore Arnaldo Daniello (1883). ...
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sodisfare (satisfare; satisfacere; III singol. Ind. pres. satisface; III singol. cond. pres. satisfara; v. Parodi, Lingua 260)
Alessandro Niccoli
Ricorre due volte nelle Rime (sempre ‛ sodisfare '), [...] tre nel Convivio (solo ‛ satisfare '), 17 nella Commedia (prevale ‛ sodisfare ', ma i due allotropi si alternano anche nella tradizione manoscritta).
Come nell'italiano moderno, nel suo significato fondamentale e più generico vale " fare o dare ...
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unquanche (unquanco)
Riccardo Ambrosini
In fine di verso, in If XXXIII 140 Branca Doria non morì unquanche, e Pg IV 76 unquanco / non vid'io chiaro sì com'io discerno, Pd I 48 aguglia sì non li s'affisse [...] unquanco, i due allotropi dell'avverbio indefinito di tempo, formati da ‛ unque ' + ‛ anche, -o ' - come ‛ unquemai ' è formato da ‛ unque ' + ‛ mai ' - sono tra i numerosi esempi romanzi di rideterminazione espressiva tramite giustapposizione di ...
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I grammatici e talora i linguisti chiamano aferesi il dileguo della sillaba iniziale (per lo più formata da una semplice vocale), dileguo che si avverte confrontando forme di una fase più antica e di una [...] più recente della medesima lingua (p. es. il latino e l'italiano), ovvero confrontando due allotropi. Così adamante-, labellu- sono diventati diamante, avello; arena e rena, Evangelo e Vangelo si equivalgono etimologicamente. L'aferesi è un fenomeno ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] . R.C. Mäder, p. 120), qui vengono trattate insieme perché ridotte ormai, con ogni probabilità, nel fiorentino dantesco, a semplici allotropi; esse si presentano rispettivamente 15 e 2 volte nella Vita Nuova, 15 e 3 nelle Rime, 107 e 3 nel Convivio ...
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agro (acro)
Freya Anceschi
I due aggettivi (differenziati solo in quanto ‛ agro ', più rispondente al sistema fonetico italiano, è derivazione diretta del latino acer, acris, " acre ", " aspro ", mentre [...] proprio a ragioni di rima (dimagra / Magra / agra; sacra / acra / macra). Che nella coscienza linguistica dell'epoca fossero sentite come allotropi lo conferma anche l'uso che ne viene fatto dai commentatori coevi, che di fronte a un acro del testo ...
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Nato il 21 giugno 1848 a Guia, sul confine occidentale del Trevisano col Bellunese, conseguì la laurea in lettere nell'università di Padova, dove - dopo essere stato a Bonn alla scuola del Diez, e dopo [...] , I, 1874, pp. 207-225 e Zeitschr. f. roman. Philol., I, 1877, pp. 510-522), a quello, eccellente, su Gli allótropi italiani (Archivio glott. ital., III, 1879, pp. 285-419). Nel campo della critica e storia letteraria rientrano i Saggi di critica ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] ’evoluzione fonetica regolare della tradizione diretta, è oggi cultismo (➔ cultismi) rispetto a minimo. In ogni caso, gli allotropi non si lasciano ricondurre automaticamente all’opposizione popolare ~ dotto: ci sono coppie i cui membri sono entrambi ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] : lat. colto crypta e lat. tardo parlato crupta, dal quale discendono in italiano (con specializzazione semantica) gli ➔ allotropi cripta e grotta.
Il travaso di elementi lessicali greci è continuato anche in epoca altomedievale. Al greco bizantino ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] sotto due forme diverse. Si parla per tali parole di doppioni lessicali o, con un termine attinto dalla chimica, di ➔ allotropi, cioè «stati o esiti fonetici» diversi di una medesima base etimologica. Così dal lat. solĭdu(m) abbiamo l’italiano soldo ...
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allotropia
allotropìa s. f. [der. di allotropo]. – 1. In chimica, proprietà degli elementi allotropi (per i composti si parla di polimorfismo): consiste nel presentare forme diverse per caratteristiche fisiche (colore, sistema di cristallizzazione)...
allotropico
allotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un corpo. 2. In linguistica, di allotropo:...