Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] dallo stesso Canello). Va precisato però, da un lato, che c’è chi ricorre anche in questi casi al termine allotropi, da un altro che alcune distinzioni di significato (che possono anche essere parziali, relative cioè a specifiche accezioni, oppure di ...
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restare (ristare)
Alessandro Niccoli
La presenza di allotropi di questo genere nel lessico e nella morfologia di D. riflette le condizioni storiche e le tradizioni linguistiche su cui il poeta formò [...] il proprio linguaggio; indicare le ragioni della preferenza di volta in volta accordata all'uno e all'altro è impossibile, sia per la sostanziale identità del loro significato nel lessico dantesco, sia ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] forme presentano sia coincidenze nell'uso sintattico sia divergenze e peculiarità in quello semantico-stilistico.
Egli;elli. - 1.1. Pronome maschile di III persona sia singolare sia, più raramente, plurale; ...
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raccogliere (ricogliere; ricole, III singol. indic. pres.)
Riccardo Ambrosini
Degli allotropi ‛ raccogliere ' e ‛ ricogliere ' i codici tramandano e gli editori eleggono il primo in singoli luoghi della [...] Vita Nuova, delle Rime e del Convivio ma in 19 passi della Commedia (sono in rima raccogli, raccoglia - per questa forma di congiuntivo v. Parodi, Lingua 25 -, raccoglie, raccolta, raccolti e 3 attestazioni ...
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In linguistica, si dà il nome di d., oltre che agli allotropi veri e propri, a parole che, pur differendo per qualche particolarità di pronuncia (domandare e dimandare) o di formazione (incivilire e civilizzare) [...] non differiscono fondamentalmente nel significato. D. sintattici Parole in cui la varietà della forma è determinata dalla posizione che occupano nella frase (un bel libro, un libro bello) ...
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da dovvero
Riccardo Ambrosini
. - Perifrasi avverbiale intensiva dal valore di " davvero ", attestata negli allotropi daddivero, da divero in contesti colloquiali di autori dell'epoca (ad es. nell'Angiolieri [...] e nel Tedaldi) e come da dovero, daddovero nel Villani, nel Cappellano volgarizzato e nel Boccaccio; occorre in D. soltanto in Cv IV XIX 6, in un insieme espressivo e deciso: Certo da dovvero ardisco a ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] rimari, vocabolari danteschi): R. Caverni, Voci e modi nella D.C. dell'uso popolare toscano, Firenze 1877; G. Canello, Gli allotropi italiani, in " Arch. Glottol. It. " III (1878) 285-419; N. Zingarelli, Parole e forme della D.C. aliene dal dialetto ...
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uccello (augello)
Emilio Pasquini
Come in genere negli scrittori due-trecenteschi, convivono in D. i due allotropi, l'esito monottongato (più schiettamente volgare) di *avicellus attraverso il tardo [...] chi dietro a li uccellin sua vita perde (Pg XXIII 3).
Lo stesso valore si snoda nella serie parallela degli allotropi poetici, ove la prevalente funzione di similitudine contribuisce a potenziarne la connotazione lirica. Ciò è verificabile sia per il ...
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saggio (savio)
Alessandro Niccoli
Sebbene per alcune accezioni o l'uno o l'altro di questi allotropi non sia di fatto attestato, nessuna distinzione è possibile fare tra loro da un punto di vista semantico.
Per [...] quanto occorra con una frequenza relativamente limitata, s. è una parola-chiave del lessico dantesco, perché esprime una delle componenti essenziali della civiltà romanza, e cioè un'ideale aspirazione ...
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allotropia
allotropìa s. f. [der. di allotropo]. – 1. In chimica, proprietà degli elementi allotropi (per i composti si parla di polimorfismo): consiste nel presentare forme diverse per caratteristiche fisiche (colore, sistema di cristallizzazione)...
allotropico
allotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un corpo. 2. In linguistica, di allotropo:...