Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] , oltre che di abbellimento, anche di pratica utilità poiché vi si trovavano spesso edifici destinati a servizi vari (allevamento di selvaggina; scuderie per cavalli e stalle per altri animali domestici; serre; abitazioni del personale ecc.); aveva l ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] vi sorgevano.Le attività economiche dei C. non si esplicarono solo nel campo agricolo o in quello strettamente collegato dell'allevamento, o della produzione di vino e birra, ma si estesero a settori di lavoro come le attività estrattive di metalli ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] nome del continente), J. Grant e J. Murray. Ben più importanti per la vita futura del paese furono i primi esperimenti di allevamento di pecore su vasta scala compiuti da J. Macarthur, divenuto in poco tempo l’uomo più ricco e potente dell’Australia ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] rispetto alle dimensioni del paese, nel 2007 contava 12 milioni di bovini e 11 milioni di ovini. In forte espansione l’allevamento dei volatili. La pesca (108.750 t di pesce sbarcato nel 2007) e le attività connesse si avviano a diventare una ...
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Schwyz (it. Svitto) Cittadina della Svizzera (14.183 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata in posizione panoramica in un’ampia valle, a 517 m s.l.m. Attività economiche legate al turismo [...] ’influenza del Föhn. La popolazione, che parla il tedesco ed è in prevalenza cattolica, è dedita soprattutto all’allevamento del bestiame. Poco praticata l’agricoltura, notevole l’industria tessile, assai sviluppate le attività legate al turismo. I ...
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WINDMILL HILL, Cultura di
A. M. Bietti Sestieri
Cultura neolitica della Gran Bretagna. Prende nome dalla località presso Avebury (North Wiltshire) sede di importanti trovamenti. La cultura di W. H. [...] tradizione esterna, e la cui economia veniva riallacciata alla tradizione mesolitica locale piuttosto che all'economia di tipo neolitico (allevamento e agricoltura) di W. Hill. Tutto lo svolgimento veniva posto da Piggott entro la prima metà del II ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] condizioni climatiche, tipicamente mediterranee, favoriscono le colture della vite, dell’olivo e delle primizie ortofrutticole. Praticati l’allevamento (ovini e caprini) e la pesca. Modeste le industrie (alimentari e tessili), mentre è sviluppato il ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] diretta relazione con il trapasso dall'economia di caccia e raccolta a quella specificamente produttiva dell'agricoltura e dell'allevamento.
L'uso delle grotte come ricovero era comune durante i tempi paleolitici, ma la loro utilizzazione non venne a ...
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Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper [...] e i Grandi Laghi, ricca di giacimenti minerari (carbone, petrolio, ferro), e a N quella dei rilievi laurenziani, con intenso allevamento e vaste foreste.
Lo sviluppo di N. divenne vertiginoso anche per l’afflusso di emigranti europei (49.401 ab. nel ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] feltro sottile, ricami e oggetti fusi in metallo.
L'arte delle antiche popolazioni dell'A., come quella delle altre tribù di allevatori, affini a loro per cultura, era un'arte destinata ad ornare ogni sorta di oggetti. Di qui la tendenza generale a ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...