FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] Parlamento il F., che non ricoprì mai incarichi di governo, si interessò soprattutto di problemi dell'agricoltura e dell'allevamento equino - a favore del quale si fece promotore di numerosi provvedimenti - e di concrete questioni locali, come quelle ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . Nel 1571 aveva preso in affitto la tenuta della Magliana, già luogo di caccia di Leone X, destinandola all'allevamento; aveva progettato - senza tuttavia ottenere l'avallo familiare - l'acquisto della tenuta di Palo, anche nell'intento di sottrarla ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] che dal carcere aveva richiesto a Mussolini la concessione di un terreno in Toscana e una somma per installarvi un allevamento di polli, doveva invece affrontare estreme difficoltà: "Eccellenza! - scriveva al dittatore il 20 maggio del 1928 - Io sono ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] lignaggio consanguineo dei Biancolacci di Bisughjè. Queste due branche apparentate, unite verosimilmente dai legami tradizionali dell'allevamento transumante, erano infatti rispettivamente padroni di alte e di basse terre di pascolo, che circondavano ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] il valore della dote e dell'antefato. Il patrimonio di Alfonso era costituito, oltre che da varie masserie adibite all'allevamento del bestiame, da alcuni feudi in Basilicata e in Calabria Citra, fra i quali quello di Fiumefreddo procurava il reddito ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] felice, di Eberardo. Singolare è che, secondo le fonti, la G. si sia interessata anche di giardinaggio, agricoltura e allevamento di animali domestici. Si occupò volentieri della sua fattoria a Waldenbuch e nel 1491 acquistò un giardino nei dintorni ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] subentrate, nel 1315, le forze economiche più vivaci: grandi famiglie, attive nel settore agricolo, nell’allevamento del bestiame e nei commerci, enti religiosi, impegnati in complesse operazioni immobiliari, potenti società artigiane, soprattutto ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] triste caso di libellismo anarchico (con E. Molinari), ibid. 1909; il dramma Giustizia è fatta, ibid. 1921; La riforma Alkes nell'allevamento del baco, con prefazione di E. Molinari, ibid. 1927.
Fonti e Bibl.: Un fondo E. Molinari - N. Giacomelli è ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] , e a Boccadifalco creò un'azienda agricola modello dove sperimentava nuove tecniche di coltivazione, di irrigazione e di allevamento. Rispetto al conflitto in corso e ai difficili rapporti con le variegate forze politiche e sociali in campo ebbe ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] settore manifatturiero – in particolare l’arte della seta a Parma – conobbe un netto calo della produzione, nelle campagne l’allevamento di bestiame era quasi scomparso; le fiere del cambio di Piacenza erano state sospese. Odoardo promosse i traffici ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...