CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] con annesso un "campo" adibito all'allevamento delle pecore, l'inventario, senza data, che ci è giunto (Civico Museo Correr, P.D. C 2634, cc. 19r-24r), elenca 14 "campi" a Gragnarola in Friuli, 109 "campi" alle Gambara, a Camposampiero (Padova) altri ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] 54 in cespiti di rendita sparsi nella provincia (Teramo, Campli, Giulianova, Pescara, Montesilvano), oltre ai quali figurava un allevamento di bestiame. Non dotata di titoli nobiliari, che legati al servizio di corte non sono presenti nella provincia ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] (30 giugno 1822) con un passivo che gravò sui Cavour per L. 100.000. Il C. tentò ancora lungamente di salvare l'allevamento, ricorrendo più volte al governo con proposte e richieste di appoggi e sovvenzioni. Si avviava orma i a diventare l'erede di ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] le produzioni della campagna modenese: al primo posto quella lattierocasearia (formaggio parmigiano-reggiano) e il parallelo allevamento suinicolo, al secondo quella vitivinicola, al terzo quella cerealicola.
Per il primo obiettivo si preoccupava di ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] suo ceto d'origine una politica di acquisto e sfruttamento di alcune vigne e prestando un'attenzione particolare all'allevamento del bestiame. Ciò era sufficiente per inserirlo di diritto nel pallido riformismo romano dei primi anni '40.
Le premesse ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] .
Dal giugno 1869 all'ottobre 1870 compì un viaggio nelle steppe dei Khirghisi e nel Turkestan, per studiare i sistemi di allevamento del baco da seta. Nel 1876 si recò nel Marocco, sotto gli auspici della Società geografica italiana per lo studio ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] , divenne grazie al lavoro di venti anni un'azienda modello, altamente industrializzata, punto di riferimento dell'allevamento italiano per i rivoluzionari criteri zootecnici (raggiunse, per es., nella produzione delle lattifere frisone, livelli tra ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] alla famiglia una posizione di preminenza nell'economia locale, attraverso attività imprenditoriali che spaziavano dalla coltivazione all'allevamento del bestiame, dallo sfruttamento di cave e miniere alla finanza.
Altro settore ove la presenza della ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] . Questo atto è indicativo dell'interesse che le grandi famiglie cremonesi dell'epoca nutrivano per la bonifica e per l'allevamento del bestiame sulle terre liberate dalle acque del fiume.
La potenza feudale della famiglia appare in piena luce nella ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] . Intraprese numerosi e lunghi viaggi esplorativi, fondando altre ventiquattro basi missionarie con annesse fattorie e introducendo l'allevamento del bestiame. Tutto andò bene fino alla primavera del 1695, quando i Pimas, esasperati dalle angherie e ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...