GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] si dedicò alla patologia del baco, di cui studiò una malattia nota come flaccidezza, sviluppò alcune tecniche di allevamento che prevedevano l'uso di aminoacidi, ormoni e vitamine per accelerare l'accrescimento e si interessò, promuovendone l ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] Parlamento il F., che non ricoprì mai incarichi di governo, si interessò soprattutto di problemi dell'agricoltura e dell'allevamento equino - a favore del quale si fece promotore di numerosi provvedimenti - e di concrete questioni locali, come quelle ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] conduzione del ricco patrimonio terriero (nel 1902 ricevette una medaglia d'oro per meriti agrari) e a un nuovo fiorente allevamento di equini, si coglie un deciso passaggio dalla scena bancaria e finanziaria. su cui si era inoltrata l'aristocrazia ...
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FORTUNATO, Nicola
Toni Iermano
Nacque nel 1720 a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, da una famiglia di condizione borghese. I suoi familiari erano impegnati in attività di commercializzazione di [...] la produzione agricola, dall'altro con l'allargamento dei pascoli laddove i terreni si mostravano redditizi soltanto per l'allevamento.
Il F. dirigeva, quindi, una critica radicale nei confronti del sistema catastale nato dal complesso lavoro della R ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . Nel 1571 aveva preso in affitto la tenuta della Magliana, già luogo di caccia di Leone X, destinandola all'allevamento; aveva progettato - senza tuttavia ottenere l'avallo familiare - l'acquisto della tenuta di Palo, anche nell'intento di sottrarla ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] stato autore di volumi e trattati a carattere didattico e di divulgazione per studenti universitari, tecnici e allevatori: Zoologia generale, Bologna 1945; Zoologia speciale: vertebrati e gruppi affini, ibid. 1955; Galline faraone e tacchini, Torino ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] che dal carcere aveva richiesto a Mussolini la concessione di un terreno in Toscana e una somma per installarvi un allevamento di polli, doveva invece affrontare estreme difficoltà: "Eccellenza! - scriveva al dittatore il 20 maggio del 1928 - Io sono ...
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BRIZI, Alessandro
Laura Natili
Nacque a Poggio Nativo (Rieti) il 7 sett. 1878 da Eugenio, patriota di idealità mazziniane, e da Anna Maria Antonini. Compiuti gli studi ad Assisi, città di cui la famiglia [...] , Assisi 1898; Olivicoltura, Casale 1903; Brevi istruzioni pratiche pei contadini allevatori di bachi, Parma 1903; La cocciniglia del gelso, Parma 1904; L'allevamento del vitello di razza lattifera, Casale Monferrato 1907; Alcune considerazioni ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] e letterario" e quello economico-commerciale. Per quest'ultimo, insieme col Guerrazzi, scrisse caldeggiando l'introduzione dell'allevamento del merino (Ovis hispanica) in Toscana (n. 5). Si inseriva invece nelle discussioni condotte soprattutto dai ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] lignaggio consanguineo dei Biancolacci di Bisughjè. Queste due branche apparentate, unite verosimilmente dai legami tradizionali dell'allevamento transumante, erano infatti rispettivamente padroni di alte e di basse terre di pascolo, che circondavano ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...