FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] -, dalla coltivazione degli alberi da frutta, della vite, del gelso e dell'olivo all'uso del bosco e all'allevamento del bestiame. Di particolare interesse i capp. XVIII ("Erbe di uso nelle arti"), riguardanti le colture suscettibili d'impiego ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] di Macchialunga, Frattavecchia, Caselle e Cannucce, spaziava dal grano all'olivo, dai legumi alla vigna, e comprendeva anche un allevamento di bestiame. Gestita con molta oculatezza, questa ricchezza consentiva un alto tenore di vita a lui e alla ...
Leggi Tutto
FALASCHINI, Alfio
Milo Julini
Nato a Cingoli (Macerata) il 27 genn. 1904 da Federico e da Anna Teobaldelli, si laureò in medicina veterinaria a Perugia nel 1927 e, dopo aver esercitato per breve tempo [...] adozione di tecnologie sempre più lontane da quelle tradizionali, come la sincronizzazione degli estri negli ovini, l'allevamento del vitello "a carne bianca", l'impiego degli ormoni estrogeni quali anabolizzanti nella produzione bovina.
Pubblicò, in ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] 20.000 scudi nella tenuta di Gualdo in migliorie e fabbricati e spese quasi altrettanto rilevanti nella tenuta di Castelnuovo, dove intraprese un consistente allevamento.
Piantò viti e alberi da frutto, introdusse nuove sementi, tentò l'impianto dell ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] proprie fattorie. In quella di Sassuolo, da lui acquistata dal governo nel 1824, impiantò una grossa bigattiera per l'allevamento dei bachi da seta nella quale introdusse i metodi allora sperimentati da V. Dandolo a Varese, città dalla quale fece ...
Leggi Tutto
BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] a catena, 4 marce anteriori e retromarcia, 60 km/h di velocità, kg 650 di peso. All'Esposizione internazionale di allevamento e sport, a Milano, la macchina del B. ebbe il Gran Premio e una medaglia speciale offerta dall'Automobile Club di ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] carestie; e il Panegirico del beato Nicolò Fattor da Valenza… (ibid. 1787). Nel 1787 l'eredità della madre venne ad alleviare la sua scomoda condizione di letterato esule, e gli consentì qualche viaggio, uno a Modena per visitarvi il Tiraboschi, e ...
Leggi Tutto
BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] Bisalta. Trascorse gli ultimi anni nella villa paterna di Boves presso Cuneo, curando, da appassionato cinofilo, il suo allevamento di bracchi, e scrivendo. Fra le commedie di quest'ultimo periodo, La casa del pittore è di contenuto autobiografico ...
Leggi Tutto
FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] - descritto anche nelle feste tradizionali - delle inondazioni del Nilo, in rapporto alla produzione agricola e all'allevamento del bestiame. I continui richiami alla satralità della Bibbia, le osservazioni di interesse prevalentemente socio-politico ...
Leggi Tutto
FOGLIATA, Giacinto Giuseppe
Milo Julini
Nacque a Chiari (Brescia) il 2 giugno 1851 da Giambattista e da Bianca Vittoria Galbiati, nell'atto di nascita indicati come "bottegai". Si laureò presso la scuola [...] del cavallo (Pisa 1897); Prontuario per la conoscenza e la cura delle zoppicature del cavallo (ibid. 1898); Guida per l'allevamento del cavallo per corse piane e ad ostacoli e patologia speciale del cavallo puro sangue inglese (ibid. 1900, in coll ...
Leggi Tutto
allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...