PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] tornò in Toscana come direttore della sezione di allevamento animale dell’Ispettorato compartimentale per l’agricoltura di Firenze in tempo ad assicurarsi un contratto in un centro di allevamento bovino in Perù, che sarebbe però iniziato solo nel ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] e l'Accademia di agricoltura di Torino, lo sforzo di incremento dei greggi di razza pregiata e di rinnovamento dei metodi di allevamento. Dei 5.500 capi di pecore di lana fine, censiti nel 1844, essi ne possedevano dal 1830 più di un terzo e ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Ippolito si trovò poi ad affrontare ingenti difficoltà economiche in seguito al fallimento del tentativo di avviare un allevamento del baco da seta, in un momento di crisi della seticoltura italiana causata dalla concorrenza giapponese.
Di questo ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] neonata chimica agraria e perfezionamento costante della gelsi-bachicoltura, su cui aveva pubblicato, sin dal 1839, una Guida per allevare i bachi da seta, che ebbe cinque riedizioni entro il 1858 e nella quale si recepivano alcune delle più avanzate ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] 'azienda arrivò a circa 600 ettari.
Dopo una prima fase di sperimentazioni - non ultima quella relativa a un allevamento di visoni nella campagna torgianese -, il punto d'avvio del nuovo orientamento può essere formalmente indicato nella costituzione ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] (sempre a Milano) nel 1817, 1818, 1819. Nella tenuta di Varese aprì una vera e propria scuola agraria specializzata nell'allevamento dei bachi da seta, cui convenivano allievi da tutta l'Italia settentrionale: con loro, una volta tornati in sede, e ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] pubblico e a dedicarsi ad esperienze agricole e zootecniche (coltivazione razionale della patata, pratica del sovescio, allevamento dei merini spagnoli), rivolte soprattutto a conseguire un maggiore utile.
Nel 1808, migliorate le condizioni della ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] settentrionale. Il possesso feudale di Gerace non è confermato da altre fonti documentarie.
B. scrisse un ampio trattato sull'allevamento e la cura dei cavalli, composto di centottanta capitoli. L'originale fu quasi certamente in latino (non in greco ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] (30 giugno 1822) con un passivo che gravò sui Cavour per L. 100.000. Il C. tentò ancora lungamente di salvare l'allevamento, ricorrendo più volte al governo con proposte e richieste di appoggi e sovvenzioni. Si avviava orma i a diventare l'erede di ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] la cerealicultura (libro III), per la viticultura (libro IV), per l'orticultura (libri VI e VIII) e per i sistemi di allevamento (libro IX). C'è ugualmente da rilevare che l'insieme delle attività culturali è concepito ed esposto in funzione di un ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...