(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] all'aumentata meccanizzazione agricola (al 1990-91, il 62% delle aziende usava trattrici). Se ne è avvantaggiato soprattutto l'allevamento ovino, la cui consistenza probabilmente supera il già alto dato ufficiale (quasi 4 milioni di capi al 1991). L ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] ; le altre città di importanza regionale non raggiungono i 300.000 abitanti. La popolazione rurale vive in aziende agricole e allevatrici, specie del Sud, e in villaggi.
Lingua ufficiale è lo spagnolo; i gruppi amerindi usano idiomi locali, tra cui ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ; la seconda specialmente nella valle dell’Awash, dove la diga di Koka fornisce l’acqua per l’irrigazione). L’allevamento è, accanto all’agricoltura, la seconda occupazione degli abitanti. Prevale il patrimonio bovino ma numerosi sono anche gli ovini ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] prosperano il frumento, la vite e gli alberi da frutta. Caratteristica la coltura delle rose. Sviluppato è l’allevamento (bovini, suini e animali da cortile), che sostiene una fiorente industria alimentare (carne, latte, burro, formaggi, uova). Alla ...
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Sondrio Comune della Lombardia settentrionale (20,88 km2 con 21.477 ab. nel 2020, detti Sondriesi o Sondriotti), capoluogo di provincia. Centro principale della Valtellina, è situato a 307 m s.l.m., presso [...] anni 1980-90, dovuto principalmente allo sviluppo del turismo nelle valli alpine. L’agricoltura (viti, frutta) e l’allevamento (bovini) rivestono una certa importanza legata a tipiche produzioni alimentari; le attività industriali presenti (tessili ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] .
Le basi della vita economica di Zurigo sono costituite per la massima parte dall'industria, poi dall'agricoltura e dall'allevamento del bestiame. La coltura dei foraggi si effettua su larga scala, anche la coltura dei cereali e dei legumi e ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] importante fonte antica fu il repertorio tematico dei m. della Gallia romana (Stern, 1955), le cui vivaci scene di raccolto, vendemmia, allevamento e uccisione del maiale - per es. a Reims (dip. Marne) sull'arco di trionfo del sec. 3°, la c.d. porta ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] proprie fattorie. In quella di Sassuolo, da lui acquistata dal governo nel 1824, impiantò una grossa bigattiera per l'allevamento dei bachi da seta nella quale introdusse i metodi allora sperimentati da V. Dandolo a Varese, città dalla quale fece ...
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PAZYRYK
S. I. Rudenko
I tumuli di P. (v. altai) sono situati a un'altitudine di circa 1600 m sul livello del mare nell'altipiano di Ulagansk (Altai orientale). Nella valle di P. sono stati esplorati [...] rinvenuti tappeti e un carro.
L'esame delle suppellettili funerarie ha rivelato che l'occupazione principale era l'allevamento del bestiame. Fra gli animali domestici predominavano i cavalli, compresi quelli di razza e da battaglia, capre, pecore ...
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GÎRLA MARE-CÎRNA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura che prende nome da una località nella Romania sud-occidentale, nella cosiddetta Piccola Valacchia (v. urne, campi di).
Nell'Oltenia sud-occidentale, [...] , occupavano queste regioni, raggruppate in organizzazioni gentilizie patriarcali che si dedicavano specialmente all'agricoltura primitiva e all'allevamento del bestiame.
L'origine del gruppo culturale G. M.-C. è, in linea generale, identica a quella ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...