Poeta e critico statunitense (Winchester, Kentucky, 1899 - Nashville 1979). Con J. C. Ransom e altri diede vita al gruppo dei Fugitive poets, al cui volume programmatico I'll take my stand (1930) contribuì con un importante intervento. Della sua produzione poetica, intricata, complessa e non priva di raffinate oscurità, si ricordano: Poems: 1928-1931 (1932); The Mediterranean and other poems (1936); ...
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Critico americano, nato a Murray, Kentucky, il 16 ottobre 1906. Fu dapprima professore d'inglese nell'università statale della Louisiana, e in quello stato diresse, con R. Penn Warren (1935-42), la Southern [...] del poeta e critico J. C. Ransom, prese il nome di "New Criticism". Insieme col Ransom e il Penn Warren, aderirono AllenTate e altri scrittori e critici meridionali, tra cui il B. Continuando l'orientamento "estetico" di T. S. Eliot e E. Pound ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] literature (1923), quello americano aperto alle sconfinate e indefinite vastità della frontiera e all' inquietante ‛complessità del sentimento" (AllenTate, cit. in Chase, 1957, p. 15) che da essa proviene e che sconvolge ogni ordine. La letteratura ...
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