(o solfonamide) Derivati ammidici di un acido solfonico, di formula RSO2NH2, dove R è un radicale alifatico o aromatico. Hanno carattere sensibilmente acido, sono solubili facilmente nelle soluzioni acquose [...] si preparano per reazione fra l’ammoniaca e un cloruro di alchilsolfonile; così, per la metansolfonammide:
Le s. alifatiche sono in genere solidi incolori; quelle aromatiche si presentano di solito sotto forma di cristalli incolori, poco solubili ...
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Chimico (Firenze 1858 - ivi 1938), allievo di U. Schiff, prof. nelle univ. di Genova e Firenze; socio nazionale dei Lincei (1929). Compì varie ricerche nel campo della chimica organica (guanidina, triazolo, [...] ecc.). Prese il suo nome la preparazione di 1,2,4-triazoli per riscaldamento a secco di miscele di idrazidi e ammidi alifatiche (reazione di P.). ...
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Chimico (Kazan´ 1876 - Mosca 1950), allievo di N. D. Zelinskij, prof. (1918) all'univ. di Mosca di cui fu anche rettore (1919-24); membro (1939) dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Compì rilevanti [...] . Mise a punto metodi per l'identificazione delle olefine nei petrolî e per l'aromatizzazione delle frazioni petrolifere alifatiche; compì inoltre ricerche sul canfene, sui composti metalloorganici e sui fattori di crescita delle piante. ...
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(o amine) Composti chimici derivati dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Secondo il numero degli atomi di idrogeno sostituiti [...] del radicale R: così la toluidina, CH3C6H4NH2, che deriva il nome dal toluene.
I primi due termini della serie delle a. alifatiche primarie sono gassosi, i termini intermedi (da 3 a 11 atomi di C) liquidi, e quelli superiori solidi. Hanno un odore ...
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Composto chimico contenente uno o più gruppi =NOH. Le o. si ottengono per condensazione dell’idrossilammina con composti aventi il gruppo carbonilico; a seconda della natura aldeidica o chetonica di quest’ultimo [...] ossidazione delle ammine con acido persolforico. A eccezione dell’o. derivante dall’aldeide formica e di alcune chetossime alifatiche, tutte le altre sono solide, cristalline. Le o. posseggono deboli proprietà basiche e acide e perciò formano sali ...
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Introduzione di uno o più radicali acetile in un composto organico, al posto di un atomo di idrogeno unito a uno di ossigeno, di azoto o di carbonio. Si compie di solito riscaldando il composto con acido [...] , quali l’acido acetilneuramminico e l’acido muramico. Inoltre molte sostanze estranee all’organismo (ammine aromatiche e alifatiche, certi farmaci) vengono eliminate dopo essere state acetilate. Spesso il composto acetilato è meno tossico della ...
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QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] concentrazioni di ioni calcio e magnesio (acque dure).
I sali di ammonio q. contenenti una o due lunghe catene alifatiche sono degli ottimi fungicidi e sono largamente impiegati in agricoltura. Alcuni di questi composti sono idrofili e antistatici e ...
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Idrocarburo alifatico saturo, di formula CH3CH2CH3. Gas incolore, inodore, non tossico, che brucia con fiamma luminosa; 1 kg di p. sviluppa circa 47.000 kJ (11.200 kcal). Alla pressione normale il p. si [...] .; l’altro isomero, 1,3- propandiolo, CH2OHCH2CH2OH, è un liquido che bolle a 212 °C. Propilammine Ammine alifatiche derivate dal p.; si conoscono la propilammina normale, CH3CH2CH2NH2 e la isopropilammina, (CH3)2CHNH2; sono entrambe liquidi incolori ...
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circuiti molecolari
Carlo Cavallotti
L’elettronica molecolare, il cui scopo è quello di ricostruire gli elementi base dei circuiti elettrici mediante molecole con particolari proprietà, è uno dei campi [...] ad alcuni nanometri. Molti sono i dispositivi molecolari realizzati con successo. Fra questi uno dei primi è costituito da catene alifatiche in grado di effettuare trasporto di carica per effetto tunnel, in cui la quantità di corrente trasferita è ...
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reazione di Wittig
Paolo Chiusoli
Reazione organica che, con la sua successiva estensione che va sotto il nome di reazione di Wittig-Horner, rappresenta uno dei metodi più generali per preparare le [...] di Wittig (o di Wittig-Horner) è largamente usata nella sintesi organica per introdurre doppi legami e prolungare catene alifatiche, per es. nella vitamina A, e per introdurre il gruppo metilenico (da metilentrifenilfosforano) al posto di un gruppo ...
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alifatico
alifàtico agg. [der. del gr. ἄλειϕαρ -είϕατος «unguento»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto organico appartenente alla classe degli idrocarburi a catena aperta di atomi di carbonio; gli idrocarburi a. (detti anche aciclici,...
oleochimica
oleochìmica s. f. [comp. di oleo- e chimica]. – 1. La parte della chimica che studia le sostanze grasse o oleose. 2. Settore della chimica industriale che utilizza grassi animali e olî vegetali; i principali prodotti ottenibili...