La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] in cui le equazioni trattate erano sempre date in termini numerici, e il metodo generale emergeva soltanto grazie all'uniformità degli algoritmi di soluzione. L'introduzione da parte di Viète di lettere per indicare sia le incognite (le vocali) sia i ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] , che presenta vari metodi di estrazione della radice n-esima di un intero e numerosi metodi di approssimazione, algoritmi di interpolazione, e altresì la risoluzione numerica delle equazioni algebriche e la teoria classica dei numeri. Altrettanti ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] L'analisi di Turing non è legata a uno specifico formalismo, tuttavia per la generalità della sua nozione di algoritmo egli basa le sue argomentazioni informali sulla manipolazione di simboli e considera le limitazioni fisiche del calcolo; tali idee ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] e i quozienti tra vettori voleva dire tornare indietro, significava rinunciare a una teoria e ai relativi algoritmi generali che permettevano di esprimere in modo matematicamente significativo questioni inerenti il calcolo vettoriale (un quaternione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] non è possibile scrivere l’equazione generale, e si dovrà quindi esprimere la soluzione non con una formula ma con un algoritmo. Dice Bombelli:
Havendosi da agguagliare potenze a tanti e numero, partasi il tutto per la quantità delle potenze, poi si ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] combinatoria" allora dominante in Germania, che dell'analisi privilegia gli aspetti formali, e la manipolazione di algoritmi infiniti senza alcuna delle preoccupazioni di convergenza che aveva manifestato Cauchy. A casa di Crelle, Abel incontra ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] grado di errore inevitabilmente introdotto (cap. XXXI). Newton aveva mostrato al riguardo notevole immaginazione, benché alcuni degli algoritmi da lui presi in considerazione andassero al di là degli strumenti di calcolo allora disponibili (e in ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] La radice quadrata della somma [dei due prodotti] è l'orecchio (karṇa, c). Chi sa questo, sa [quello]" (3.1.10). Questo è un algoritmo che serve a calcolare la diagonale di un rettangolo, c=(a2+b2)1/2, che si ricava dal teorema. Il modo in cui Mānava ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] 'esempio, per scoprire qualcosa che stiamo cercando ancora oggi, vale a dire quell'attività fondamentale consistente nel determinare gli algoritmi necessari a stabilire il corso del futuro o ciò che è accaduto nel passato. Naturalmente, le parole che ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] antiaristoteliche. Ma Galilei non era un filosofo sistematico e la sua meccanica più che offrire formule, metodi o algoritmi facilmente ripetibili era un ideale, o un'ispirazione per l'introduzione di nuove e autonome discipline fisico-matematiche ...
Leggi Tutto
algoritmista
s. m. [der. di algoritmo] (pl. -i). – Nome con cui sono indicati i seguaci, nell’Europa occidentale dei secoli 12°-13°, delle nuove regole di calcolo contenute nel trattato di al-Khuwārizmī: si distinguevano per l’abbandono dell’abaco...