Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] il Teatro dei Piccoli l’artista trentino realizzò Balli plastici, andati in scena nell’aprile 1918 con musiche di AlfredoCasella e
coreografie di Gilbert Clavel, egittologo e scrittore franco-svizzero di grande cultura, amico intimo di Depero, il ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Romana.
Un’esperienza culturale, artistica e umana fondamentale, negli anni di studio, fu l’incontro con AlfredoCasella: «Conoscevo Casella, come musicista, prima che lui mi desse la sua preziosa amicizia, per aver ascoltato alcuni suoi lavori ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] la musica strumentale da parte di grandi musicisti quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Gian Francesco Malipiero e AlfredoCasella. Tra le due guerre Luigi Dallapiccola assimilò e ricreò in maniera personale la dodecafonia.
Fino alla metà ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] eseguito al teatro Adriano sotto la direzione di M. Rossi.
In seguito il C. entrò in relazione con AlfredoCasella, sostenitore della nuova cultuia musicale europea, che lo spronò alla composizione di opere più ambiziose e votate a quello ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] fra le due guerre, amico di Gatti, Giorgio Federico Ghedini, Vincenzo Davico, in contatto con Gian Francesco Malipiero e AlfredoCasella, che lo aveva in alta considerazione, stimato da illustri pianisti come Ricardo Viñes e Walter Gieseking. La sua ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] diretto da B. Molinari, e dove l'8 apr. 1927, alla sala accademica di S. Cecilia, sotto la direzione di AlfredoCasella, interpretò assieme ad Oskar Adier, Mario Castelnuovo Tedesco e Virgilio Mortari la parte per pianoforte di Noces, opera per soli ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] tre anni dopo passava, con la medesima carica, al conservatorio di S. Cecilia di Roma, succedendo ad AlfredoCasella. Nel frattempo, come studioso di problemi inerenti all'insegnamento del pianoforte, aveva pubblicato alcuni articoli sulla rivista Il ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] Cecilia di Roma, continuò i suoi studi perfezionandosi prima in pianoforte con AlfredoCasella (1932-1934) e poi in direzione d'orchestra con Bernardino Molinari.
Direttore di licei musicali pareggiati, il D. ebbe come prima sede Grosseto e dal 1930 ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] per maestria tecnica e coscienza storica, formatosi su Casella e Malipiero, ma non meno su Stravinskij, Hindemith maschili e orchestra su testi di Celan, Giorgio Caproni, Sanguineti, Alfred Brendel e Dan Pagis: opera di congedo e di profonda ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di vitalità musicale; Lord Berners, allievo di A. Casella e dedito specialmente alla musica satirica; W. Walton e Apollonio di Tiro) di solito cerca modellarsi sulla prosa latina (v. alfredo) o anche sulla lingua corrente, a meno che, come quella di ...
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