Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] , La genesi dell'idea di distretto industriale, in Studi e informazioni, 1991, 34;
M. Balandi, Il distretto industriale di AlfredMarshall, in L'industria, 1992, 3;
F. Nuti, I distretti nell'industria manifatturiera in Italia, 1° vol., Milano 1992;
A ...
Leggi Tutto
economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] indirizzo neoclassico o marginalista (grazie al contributo degli economisti Carl Menger, Irving Fisher, William Stanley Jevons, AlfredMarshall, Vincenzo Pareto, e così via). Con l'uso diffuso del metodo matematico per descrivere il comportamento del ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] tetro che sono quasi sempre alla base della superstizione e del fanatismo popolari" (ibid., pp. 784-785).
Anche AlfredMarshall nel 1890 dibatte nei Principii di economia sulla natura e il valore dei 'beni culturali', osservando che "la possibilità ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] , Weber, Mauss, Thurnwald e Malinowski.Scrivendo un centinaio di anni dopo Marx e circa sessanta anni dopo AlfredMarshall, Polanyi aveva sugli economisti del secolo precedente il considerevole vantaggio di poter tener conto anche degli avvenimenti ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] (che ha una gestazione più lunga: se ne trovano spunti in John Stuart Mill, viene ripresa e approfondita da AlfredMarshall e portata ad alto grado di raffinatezza formale da numerosi autori moderni), che tiene conto simultaneamente delle differenze ...
Leggi Tutto
Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] consumatore, sono allora le preferenze individuali a determinare le condizioni e le caratteristiche dell'offerta.
L'offerta in Marshall
Per AlfredMarshall (1842-1924) il "prezzo normale di offerta" di una data merce è dato dalle "spese normali di ...
Leggi Tutto
Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] prima determinante dei prezzi relativi dei beni. L'analisi della produzione riacquista però presto un peso rilevante: AlfredMarshall (1842-1924), ricollegando l'analisi marginalista alla tradizione classica, fa riferimento sia all'utilità sia alle ...
Leggi Tutto
Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] espressione significativa dell'attività economica: rientrano in quest'ambito le teorie del profitto di Frank Knight e di AlfredMarshall (v. cap. 3). Nel secondo caso la rappresentazione dell'economia capitalistica si fonda sull'ipotesi che il potere ...
Leggi Tutto
Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] della scuola marginalista l'economista che più di tutti contribuì allo sviluppo dell'economia del lavoro fu certamente AlfredMarshall. Egli seguì un approccio non esclusivamente di tipo aggregato e in questo seguì l'insegnamento di Smith. Prestò ...
Leggi Tutto
Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] , corrisponde alla maturità. Il testo non fa riferimento al declino economico, ma tratta brevemente della 'post-maturità'. AlfredMarshall sostenne che il commercio e l'industria tedeschi crescevano più rapidamente di quelli inglesi perché erano più ...
Leggi Tutto