SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] progetti e autorizzi, proprio come in Castiglia Alfonso X si dichiarava esplicitamente autore delle sue , I poeti della "Magna Curia" siciliana, in Letteratura italiana. Storia e testi, diretta da C. Muscetta, I, Il Duecento dalle origini a Dante, a ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] rivelava una lontana pubblicazione di Franco Cordelli e Alfonso Berardinelli, il pubblico della poesia è autoreferenziale: antico, ideato nel 1929 da L. Rèpaci, autore di saggi, romanzi, testi teatrali e poesie, insieme a C. Salsa e A. Colantuoni. Un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] l'opera El lunari di Bernat de Granollachs, apparsa a Barcellona, e vi furono anche compilazioni di testi di pronostici basati sulla Luna, come il lunario di Alfonso Ferrer composto a Valencia nel XV sec., il Repertorio de los tiempos di Andrés de Li ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] . In una lettera a Ippolita Maria Sforza, moglie di Alfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 Luigi Pulci 1975, pp. 65-169; F. Brambilla Ageno, L'edizione critica dei testi volgari, Padova 1975, pp. 114 s.; C. De Sio, Echi danteschi ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] ibid. 1929; S. Augustini, De fide rerum quae non videntur liber. Testo riveduto sui codici. Versione, introduz. e note a cura di don G. e le sue angosce per la conduzione delle Edizioni; S. Alfonso, ilmio maestro di vita cristiana, a cura di O. ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] sua presenza alle più celebri nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso II d'Este del 17 dic. 1501, per le di T. "Fedra" I., in MD. Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici, XIV (1985), pp. 239-249; L. D'Ascia, Una "Laudatio Ciceronis ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] F. interpretò le opere dei padri della Chiesa e i testi liturgici che Pietro utilizzò per la composizione delle sue opere sacre A. Gardane). Inoltre le chiare lodi rivolte nel libretto ad Alfonso d'Avalos, governatore di Milano, e alla di lui consorte ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] anni. La precisione con cui sono annunciati la morte di Alfonso V d'Aragona, l'assunzione al trono pontificio di Pio è unico testimone del poema, è mutilo del primo quaderno e il testo inizia con le ultime dieci terzine del terzo capitolo, quando il ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] C. di Cavour si apprestava a sostituire U. Rattazzi alla testa del governo. Da Torino il G. inviò preziose informative Una pagina di storia. A proposito di uno scritto inedito del generale Alfonso Lamarmora, in Nuova Antologia, 1° nov. 1907 e poi in ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] molesta; / tal ch'io non so dove tener la testa", ed è uno dei rari esempi di riferimenti biografici rintracciabili nelle quali il G. viene registrato come commensale usuale di Alfonso, sia in occasione di ambascerie sia di banchetti privati.
Nell ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
Veltronomics
(veltronomics), s. f. inv. (iron.) La visione dell’economia propria di Walter Veltroni. ◆ [tit.] Le veltronomics: più occupazione e cultura-business / Ma la «sua» Roma delude su trasporti e sicurezza [testo] […] I taxisti mugugnano...