La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] attribuita al normanno Jean Pitart (1230 ca.-1328), chirurgo di Filippo IV il Bello dal 1298 e in seguito di Carlo di Valois; testi di pronostici basati sulla Luna, come il lunario di Alfonso Ferrer composto a Valencia nel XV sec., il Repertorio de ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Beroardi fu inviato in Baviera e il L. da Alfonso X di Castiglia per esortarlo a rivendicare la corona imperiale . Memorie, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. 4, IV (1888), pp. 111-274; F. Donati, Lettere politiche del secolo XIII ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Guido Grandi), in Archeion, XIII (1931), pp. 320-324; Id., Attorno ad un passo del "De gnomone" di E. M., in Physis, IV (1962), 2, pp. 125-132; S. Giuntini, Il carteggio fra i Cassini ed E. Manfredi, in Boll. di storia delle scienze matematiche, XXI ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] in Svizzera, protetti dal duca di Ferrara Alfonso II, allacciando poi rapporti con la corte imperiale 403; G. Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] In una lettera a Ippolita Maria Sforza, moglie di Alfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 Luigi , a cura di P. Camporesi, Torino 1973, pp. LXII-LXIV, CLXX-IV; Leonardo da Vinci, Scritti letterari, a cura di A. Marinoni, Milano 1974 ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] di scienza in Paolo Frisi, abile e pieghevole intelligenza in Alfonso Longo, armonico sviluppo d'una «bell'anima» in Biffi, , Storia di Milano dall'origine a' nostri giorni, III e IV, Milano 1864-1865, PIETRO VERRI, Storia di Milano continuata fino ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] , p. 211), attendendosi come ricompensa un impiego (lettera a Eugenio IV, stessa data: Luiso, pp. 213 s.; Rotondi, p. 40 da Recanati del 16 giugno), e tentato di accreditarsi presso Alfonso d'Aragona mediante l'omaggio della Fabii Maximi vita (lettera ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] di Dante, ed. Solerti cit., pp. 99, 100, 102-4; e il libro IV delle Historiae fiorentinae, in R.I.S.2 XIX, III, p. 77).
Ad altre Napoli, Perrella, 1912, pp. 248-304), D'Alfonso (R. D'Alfonso, Note critiche sull'autenticità della Epistola a Can Grande ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] gennaio 1494, il D. era a Napoli, presso Alfonso II d'Aragona, per spingerlo a partecipare alla lega e 1964.
Fonti e Bibl.: P. Giovio, Vita Leonis X, Firenze 1551, I. IV, passim; A. M. Bandini, Il Bibbiena, Livorno 1758; G. Tiraboschi, Storia della ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] anticipa la datazione al '15), poemetto latino in onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il in Revue des études rabelaisiennes, III (1905), 3, pp. 12-44; IV (1906), 4, pp. 28-45;E. Brinkschultz, J. C. Scaligers ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...