. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] Capriata e di Tagliolo, in provincia d'Alessandria. A Barnaba A., Alfonso I d'Aragona donò, in premio della sua fedeltà, , Documenti riguardanti le relazioni di Genova colle Fiandre, in Atti della Società ligure di storia patria, V (1871), fasc. III. ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] di Taranto, e diede in moglie la figlia Antonia a Federico IIId'Aragona, re di Sicilia. Ma tanta potenza e le gelosie dei suoi potenza insperata. Francesco (II) fu assai caro ad Alfonsod'Aragona; e un legame di sangue li avvinse col matrimonio ...
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Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] o il 5 ottobre 1511 - Francesco, non figliuolo di papa Calisto III, come si suole ripetere, bensì di Juan de Borja zio paterno 1481) ebbe la mano di Sancia d'Aragona, la illegittima e non pudica figliuola di re Alfonso II (7 maggio 1494), fu creato ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] votare di volta in volta nei parlamenti. Alfonso I d'Aragona abolì quelle ordinarie, sostituendo ad esse una tassa che tale orazione "aduna" in sé i voti del popolo (Innocenzo III), ovvero "aduna" in un fascio i frutti spirituali da impetrarsi nella ...
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Regione montuosa che comprende 'una parte dei Pirenei orientali. È divisa tra la Francia e la Spagna. La regione pare prenda il nome dalle genti che l'abitavano al tempo della conquista romana. Faceva [...] , la Cerdaña venne unita alla contea di Barcellona, ereditata da Raimondo Berengario III, conte di Barcellona. Nel 1185 un conte Sancho la cedette ad Alfonso II d'Aragona, ed ai re d'Aragona rimase fino al 1276, anno in cui, morto Giacomo I, essa fu ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] quel Giovanni B., che, in premio dei servigi resi ad Alfonso V d'Aragona, ottenne da questo re per sé e per i suoi il IV gli conservò tuttavia gli assegni di cui godeva, e Carlo III da parte sua gli concesse trattamento di grande di Spagna di prima ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] richiamare l'attenzione di Alfonso I d'Aragona, che se ne invaghì perdutamente. Ben prestt) le fu riconosciuta ufficialmente la posizione di favorita del re: tanto che fu visitata nella sua casa dall'imperatore Federico III ...
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Figlia di Pietro IIId'Aragona, nipote di S. Elisabetta regina d'Ungheria, sposò nel 1282 il re Dionigi (v.) di Portogallo, ancora giovanissima, essendo nata, pare, nel 1270. Molto caritatevole, fondò [...] fratello, il turbolento infante Alfonso, poi con il proprio figlio ed erede chiamato pure Alfonso (poi Alfonso IV), la regina , a Coimbra, e vestì l'abito in segno di vedovanza e d'umiltà, ma senza professare. Impiegò in opere di carità il prodotto ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] a Napoli, segretario di re Alfonso di Aragona, che costantemente lo protesse. Deferito scrittore e, sotto Callisto III, segretario apostolico e insegnante con Poggio Bracciolini) significarono l'affermazione d'un metodo filologico e storico, in ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] per il trono di Napoli. Morto Alfonso nel 1458, la successione fu difficile perché contrastata da papa Callisto III e dal pretendente Giovanni d'Angiò, figlio di Renato sospettoso per il matrimonio di Isabella d'Aragona con il nipote Gian Galeazzo, le ...
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