ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] poesie di questo periodo (Canzone ad Alfonso II d'Este,1562; A Massimiliano II imperatore dei Romani si servì il Paganino per l'unica edizione che possediamo comprendente entrambi i libri tradotti dall'A. (Il libro primo e il secondo dell' ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] , fu in seguito prescelta dal cardinale quale sposa per il principe ereditario di Modena, Alfonsod'Este, come contropartita per il riavvicinamento del duca Francesco I alla politica di Francia, una manovra che nelle reali intenzioni del duca avrebbe ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] di Sestola (Lucca), ad Alfonsod'Este, offrendogli sue composizioni a due e a cinque voci, oggi perdute. Nel 1633 dedicò il suo primo libro di Musiche varie, per voce e basso continuo, al duca Francesco Id'Este (stampate a Venezia da Bartolomeo ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] ipotizza che il Brighella ceduto da Ranuccio II Farnese a Francesco Id'Este duca di Modena per il carnevale 1650-51 e poi raccomandato mancano, comunque, fino al 1676, anno nel quale Alfonsod'Este marchese di San Martino, in una lettera datata 30 ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] da un vecchio granaio di proprietà del duca Cesare d'Este, fu dovuto all'iniziativa del marchese Enzo Bentivoglio. 96-99; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Milano 1952, I, coll. 20-22; II, I, col. 2; A. O. Quintavalle, Il Teatro Farnese ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] ss.; E. Vogel, Bibliothek der gedrukten weltlichen Vocalmusik Italiens aus den Jahren 1500-1700, I, Berlin 1892, pp. 6-10; N. Bennati, Musicisti ferraresi, in Atti d. Deput. ferrarese di storia patria, XIII, (1901), pp. 9-10; V. Finzi, Bibliografia e ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] tra i cantori che si recarono nel 1598 a Ferrara, assieme al pontefice Clemente VIII, per celebrare l'incameramento della città sotto lo stato ecclesiastico dopo la soppressione della rivendicazione alla successione di Alfonso II d'Este mossa ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] nuova espansione della città, voluta da Ercole Id'Este, che occupa una posizione del tutto particolare 1505, con la morte di Ercole I passò al servizio del card. Ippolito anziché del successore di Ercole, Alfonso. Trasformò l'aspetto di Ferrara con ...
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Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto; addottoratosi a Padova (1565), insegnò filosofia e teologia negli istituti della [...] lumine haberi potest (1586). Nel 1590 fu chiamato da Alfonso II d'Este alla cattedra di filosofia morale nello studio di Ferrara. dello stato) fautori di una "cristiana ragione di stato" secondo i rinnovati concetti della scuola tomistica. ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] quelli della Principessa estense, Louvre, e di Lionello d'Este, Bergamo, Accademia Carrara) trovò un mezzo espressivo Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonsod'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi e bellissimi disegni, si ricordano ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...