Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] Borgia il 18 ag. Lucrezia era allora data in sposa ad Alfonsod'Este, primogenito del duca di Ferrara, che dovette, pur riluttante, il Bembo, il Trissino, raccolse attorno a sé uomini tra i più famosi del Rinascimento. Ma dal 1512 la splendida signora ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] , del re di Napoli Alfonsod'Aragona; in essa intervennero (1463); si recò quindi in Morea a combattere i Turchi per conto di Venezia (1464-66). Neppure Rimini, ove morì. Sposò dapprima Ginevra di Niccolò d'Este (dal 1434 al 1440), poi Polissena di ...
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Figlia (Napoli 1470 - Bari 1524) di Alfonso II d'Aragona, re di Napoli. Sposò (1489), per rinsaldare i rapporti tra Milano e gli Aragonesi, il duca Gian Galeazzo Maria Sforza. A Milano dovette sottostare [...] all'ambiziosa Beatrice d'Este, moglie di Ludovico il Moro, il quale, messo da parte il nipote Gian Galeazzo, era divenuto il vero padrone del ducato. ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonsod'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] specialmente, Lorenzo (v.), sposato a Ricciarda Malaspina; donde i C. - Malaspina, signori di Massa e Carrara, che del ramo diretto fu Maria Teresa, sposa di Ercole Rinaldo d'Este. Le carte di famiglia si conservano nell'archivio di stato ...
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Uomo politico e letterato (Ferrara 1530 - ivi 1575), detto Pigna dall'insegna della spezieria paterna. A venti anni professore nello Studio di Ferrara; familiare di Alfonso II, ne divenne poi segretario, [...] (1561), alcuni trattati, una Istoria de' principi d'Este (1570), una gustosa narrazione di feste e spettacoli ferraresi (La Gorgoferusa ecc., 1561), e il trattato su I romanzi (1554), l ...
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Giurista (Reggio nell'Emilia 1456 - Bologna 1530). Insegnò a Pisa, Ferrara, Pavia, Padova e Bologna: tra i suoi scolari ebbe A. Alciati. Fu ambasciatore di Alfonsod'Este a Giulio II nel 1510 per la questione [...] delle saline di Comacchio. Si ricordano di lui repetitiones, commenti a diverse parti del Digesto, e soprattutto consilia, la cui raccolta fu pubblicata a spese del parlamento di Parigi ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Di lì a poco fu impiegato in una missione a Milano, presso i cardinali che davano vita al concilio gallicano.
La scelta fatta dal Soderini militare la sua elezione ebbe immediatamente effetti positivi: Alfonsod'Este, che già si era ripreso Reggio e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] VII c'erano Matilde, Ugo di Cluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia, i quali tutti vollero intercedere a favore del re tedesco. e Navarra, che era stata annessa da Sancho Ramirez; ma non Alfonso VI di Castiglia) e la lettera di G. VII (trattasi un ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Collegio, e Giancarlo; il gruppo "francese" era guidato da R. d'Este e da A. Barberini. A parte erano il gruppo dei cardinali documento rimase tra i termini ineliminabili delle discussioni successive: ancora un secolo dopo, s. Alfonso Maria de' ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] nobiliare. Non gli fu invece mai possibile occupare Ferrara, malgrado fosse riuscito a strappare a Francesco I la rinuncia a proteggere Alfonsod'Este in cambio del sostegno del Papato alla sua lotta antiasburgica (settembre 1519).
L'indipendenza di ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...