COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Genova. E proseguiva: "E vengo alla questione più grave. Il re diCastiglia mi ha scritto come un figlio al padre in merito ad una questione per ia quale gli fu inviato fra' Pietro [il fratello diAlfonso Pecha] e nella quale si trovano le idee dell ...
Leggi Tutto
PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] monta la guardia un serafino, conferma l'associazione dei due p.; allo stesso modo, nelle Cantigas de Santa María diAlfonso X il Saggio, re diCastiglia e di León (1252-1284), della fine del sec. 13°, la Vergine apre la porta del p., chiusa da Adamo ...
Leggi Tutto
BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] vertenze circa alcune elezioni episcopali; la missione più importante di questi primi anni riguardò le trattative di pace tra Filippo III di Francia e Alfonso X diCastiglia. Nel maggio del 1278 il cardinale partecipò al concistoro riunito da Niccolò ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] sveva (e angioina, in minore misura), dominata dalla figura di Michele Scoto, insieme a una miriade di traduttori soprattutto ebrei, e quella contemporanea diAlfonso X il Saggio re diCastiglia, dove furono tradotte, su richiesta dei sovrani, opere ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] ricevette la laurea poetica dalle mani di Ferdinando d'Aragona e di Isabella diCastiglia: nonostante la giovanissima età, egli dell'anno precedente e dedicato ad Alfonso, giovane figlio del re di Spagna e arcivescovo di Saragozza. Non datate, ma ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] per farlo gli fu porta dalla morte prematura di un cognato, l'almirante diCastiglia.
Ottenuta licenza da Clemente VIII, che concedendogliela con riluttanza gli raccomandò di avere cura del suo onore e di quello del Sacro Collegio in una nazione ...
Leggi Tutto
GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] Stellae, avrebbero rinvenuto il sarcofago di Giacomo. Sopra la tomba del santo il re delle Asturie Alfonso II il Casto (791-842) vetrata di una lancetta (1210-1225) della cattedrale di Chartres, in cui il santo accompagnava il re diCastiglia donatore ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] dei predicatori e dei minori, G. e Girolamo Masci, la delicata missione diplomatica di condurre le trattative di pace tra Filippo III di Francia e Alfonso X re diCastiglia e León (ottobre 1276). L'incarico, rinnovato dal successore Niccolò III il 2 ...
Leggi Tutto
FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] le decisioni dei Regni spagnoli: sia Aragona sia Castiglia, solo dopo il trattato di Narbona della fine del 1415, avevano deciso di abbandonare Benedetto e di partecipare al concilio. Il 16 giugno 1416 Alfonso V di Aragona ringraziò il F. per la sua ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
**
Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] regio. Tale privilegio era stato probabilmente già confermato da Alfonso il Magnanimo nel 1451; il B., comunque, riuscì dei meriti presso di loro: la serie dei sovrani si chiude con Ferdinando il Cattolico e Isabella diCastiglia, per i quali ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...