(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] invittissimo duca d'Italia, diCalabria e di Sicilia", e Ruggiero stesso "conte diCalabria e Sicilia e di tutta la regione italica VIII, in odio ai Pisani, investì della Sardegna re Alfonsodi Aragona, che non tardò a prendere le armi per conquistare ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a Valenza nel 1474 e più tardi s'unì con Alfonso Fernández de Córdoba per stampare nel 1477 una Bibbia spagnola libro stampato con caratteri ebraici apparve in Italia, a Reggio diCalabria, ed è un Commentarius in Pentateuchum impresso da Abramo ben ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] 1291 con ottimo esito le trattative per staccare Alfonso d'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e per pacificarlo con Carlo d'Angiò dell'accordo una sorella di Giacomo, Violante, andava sposa a Roberto diCalabria, figlio di Carlo II, portandogli ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] d'Angiò; il giorno seguente G. sottoscrisse davanti agli emissari diAlfonso gli articoli dell'accordo che stabiliva l'adozione. Successivamente lo investì del Ducato diCalabria, appannaggio tradizionale dell'erede al trono, consegnò Castel dell'Ovo ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita diAlfonso d'Aragona, duca diCalabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , poeta dell'Accademia Pontiniana e maestro di latino e greco di I., celebrò l'evento con un epitalamio di 270 esametri.
Il giorno seguente, re Ferdinando I - in veste di procuratore del figlio Alfonso duca diCalabria - e il segretario G. Pontano ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] seguito di Ippolita Sforza, andata sposa ad Alfonso d'Aragona, figlio di Ferdinando I, duca diCalabria. Di qui, biblioteca.
Morì a Pesaro il 29 maggio 1541 e fu sepolto nella cappella di S.Nicola in S. Agostino.
Tra i suoi scritti perduti, sembra se ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] sovrana (3 maggio) e dal duca diCalabria, Luigi d'Angiò (21 maggio), la promulgazione di due editti che concedevano a G. mesi G. svolse anche, dietro specifico incarico diAlfonso, attività di mediazione in ambito locale, intervenendo per dirimere ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Firenze, con ugual salario, come collaterale del vicario del duca diCalabria. Ma l'ufficio fiorentino è prestissimo abbandonato. Il 1° regia e De tyrannide, che sono un'invenzione diAlfonso Ceccarelli, secondo quanto afferma il Mazzuchelli, il ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] che da tempo vi copriva le massime cariche, ma anche il rapporto di stima che lo legava ad Alfonso, futuro re, ed all'epoca (alla fine cioè degli anni '80) duca diCalabria. Questi già nel 1488, il 20 settembre, lo aveva invitato, come semplice ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] e fosse chiamato poco dopo - sempre al tempo di re Alfonso - a far parte del massimo organo giudiziario, il Sacro Regio Consiglio.
Lo stesso D. informa d'esser stato auditor del duca diCalabria quando questi era vicario del re (De feud. reintegr ...
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