ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] con le sue improvvisazioni poetico-musicali; poco dopo riscosse lo stesso successo a Firenze, ove aveva accompagnato il principe Alfonsod'Este, tanto da essere definito dal Varchi, che lo conobbe in questa occasione, "un mostro ed un miracolo di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] gli intenti di riforma ecclesiastica del prelato. Sempre nel 1502 l'A. corse il pericolo di essere ferito da Alfonsod'Este, allora a Parigi, per alcuni versi diretti contro Battista Mantovano nel poemetto sulla battaglia di Fornovo, versi che erano ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] lettere dell'A. a Lodovico il Moro).
Nella prima metà del 1498, poco dopo la morte della giovane moglie di Alfonsod'Este, scrive una Vita di Anna Sforza e vari particolari della narrazione ci confermano che lo scrittore si trovava ancora in Ferrara ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] scrisse una lettera (conservata nell'Archivio di Stato di Modena) dalla casa dello zio, governatore di Sestola (Lucca), ad Alfonsod'Este, offrendogli sue composizioni a due e a cinque voci, oggi perdute. Nel 1633 dedicò il suo primo libro di Musiche ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] la tradizione medicea rappresentavano un momento particolare di sfarzo politico e di egemonia culturale.
Dedicata ad Alfonsod'Este, l'opera si presenta come un diffuso ed analitico resoconto delle manifestazioni spettacolari organizzate in quella ...
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Umanista (Lugo 1490 - Ferrara 1569). Precettore a Ferrara del principe Alfonsod'Este e poi di Luigi, che fu cardinale, lasciò orazioni, lettere, libri di critica, un lessico latino (Apparatus latinae [...] locutionis, 1533) e una buona commedia, Le balie (1565) ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] nell'età del Tasso (e ciò del resto è storicamente non vero) poteva credere a una nuova crociata, quale egli, adulando Alfonsod'Este, augurava. Quasi che le credenze dei poeti si possano accertare in altra sede che non sia quella della loro poesia e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Colonna. Queste ultime, insieme con la vita di Gonzalo Hernández de Córdoba, il "gran capitano", e la vita di Alfonsod'Este, sono di grande importanza per la storia militare del XVI secolo e contengono molto materiale che avrebbe dovuto riempire i ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] solo nei testimoni più tardi che portano l'opera completa; si veda in proposito la Nota al testo, II 8).
Se Alfonsod'Este fosse già stato al mondo quando Boiardo scriveva i canti xxi e xxv, sarebbe stato possibile non ricordarlo insieme a suo padre ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] il '19 e il '20 compose l'Elysium (ma la Billanovich anticipa la datazione al '15), poemetto latino in onore di Alfonsod'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il nome di Iulius Caesar Bordonius, ma non fu mai stampata nelle successive ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...