CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] , scrittori e giornalisti: tra i suoi ammiratori erano P. Scoppetta, F. Russo, S. Di Giacomo, M. Serao ed E. Scarfoglio.
In quest'ambiente con un altro centinaio di pezzi, alla mostra "Alfabeto a sorpresa", allestita presso Bragaglia a Roma nel ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] particolare, proviene un’olla con iscrizione paleoitalica in alfabeto acheo dedicata a “Giove della touta” (della comunità). febbraio 1992), Soveria Mannelli 1995, pp. 227-36.
A. Russo Tagliente, Armento. Archeologia di un centro indigeno, in BA, 35 ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] surrealista e psichedelica, ma anche un alfabeto simbolico-visionario desunto dalle più diverse una cantante d'opera, figlia di un ballerino anch'egli di origine russa. Questo mélange di origini avventurose segnò precocemente J., che fin da bambino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una popolazione di quattro milioni e 300mila unità e una superficie di 33.700 [...] secolo vede la divisione dell’odierno territorio moldavo tra l’Impero russo e la Romania. Al primo va la Bessarabia mentre il di moldavi in Siberia e Kazakistan, imposizione dell’alfabeto cirillico per differenziare la lingua locale dal romeno e ...
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Onomatopea
Domenico Russo
Parole come suoni
Il termine onomatopea, dal greco onomatopoiìa («fare, costruire una parola»), si applica a quell’insieme di espressioni linguistiche che imitano quasi alla [...] o per chiedere silenzio (sss!).
Grande amica delle onomatopee è poi la risata: ne esprimono le diverse sfumature tutte le vocali dell’alfabeto. Onomatopeici sono anche i cin cin e i bla bla che li accompagnano, mentre zzz... è, a quanto pare, l’unica ...
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L'Italia preromana. Bantia
Angelo Bottini
Bantia
Sito (gr. Βαντία; lat. Bantia) collocato su un’altura prossima alla riva orientale del Bradano, al confine tra Apulia e Lucania.
Dal pieno VII fino a [...] di discussione), che include: un breve testo in alfabeto latino e in lingua osca che cita il tribunato loc. Fontana dei Monaci, ibid., pp. 84-85.
M. Tagliente - A. Russo, Banzi, in Da Leukania a Lucania. La Lucania centro-orientale tra Pirro e i ...
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y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota è la stessa delle lettere u, v, w,...
cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...