PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] 1220-1296), basata su una traduzione in latino dall’arabo di Adelardo di Bath (circa 1080-circa 1152).
in Le scienze, 1989, pp. 72-79; A. Rossi, Omaggio all’alfabeto. Felice Feliciano, L.P., Giovannino de’ Grassi, Giuseppe Maria Mitelli, ...
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algebra
Roberto Levi
Quando le lettere funzionano meglio dei numeri
Si può dire che l'algebra inizia dove finisce l'aritmetica, perché introduce, attraverso il calcolo letterale, un modo nuovo, molto [...] algebra, però, deriva dalla parola araba al-giabr, usata per la prima volta dal matematico arabo Muhammad Ibn Musa al-Khuwarizmi di calcolo eseguito su numeri rappresentati da lettere dell'alfabeto. Lo studio dell'algebra inizia dal calcolo letterale ...
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equazioni
Roberto Levi
La traduzione matematica di un problema
Le equazioni sono lo strumento per affrontare quasi tutti i problemi che richiedono una risposta quantitativa. Spesso il modo più efficace [...] '8° e l'inizio del 9° secolo il matematico arabo Muhammad ibn Musa al-Khuwaritzmi descrisse in modo sistematico alcuni indichiamo con la lettera x (ma qualunque altra lettera dell'alfabeto andrebbe bene). Il testo del problema dice che il quadruplo ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] e moderno ʃ semplice. La lettera, che occupa il sesto posto nell’alfabeto greco, è invece l’ultima di quello latino, perché qui la Z, es., zipolo, dal longob. zippil), da s araba (per es., zucchero, dall’arabo sukkar), da s latina (per es., zampogna, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] 'antica notazione numerica con le lettere dell'alfabeto.
Gli Elementi di Euclide costituivano il libro la medicina alessandrina formò medici che diedero nuovi impulsi ai loro successori arabi: tra di essi il medico e filosofo siro Sergio di Reshaina, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] al-Fihrist (Catalogo) tutti i libri scritti in arabo, da Arabi o da non Arabi, presenti nella Baghdad del suo tempo. In tre da una lettera dell'alfabeto abǧad, che si accorda con l'ordine più antico dell'alfabeto ebraico e di quello aramaico ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] testi, le nuove cifre erano indicate con denominazioni che talvolta tradivano l'origine araba (1=igin; 2=andras; 3=ormis; 4=arbas; 5=quinas; 6 i tradizionali segni delle frazioni con lettere dell'alfabeto latino e introdusse una tabella. Questa però ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] non usa le cifre di origine indiana, ma le lettere dell'alfabeto siriaco, alle quali era attribuito un valore numerico. Ci si sviluppata parallelamente in entrambe le lingue, siriaco e arabo. L'arabo infatti iniziava in questo periodo a svolgere il ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...