Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] a un principe, è dedicata a una dama, la «illustrissima signora Vittoria Solara», per ora a noi ignota, ad onta delle ricerche del tutti sanno - non è stato accostato solo il nome di Alessandro Manzoni, bensì anche quello di Carlo Goldoni. E non a ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Pietro Pomponazzi (alle cui dispute con Alessandro Achillini ebbe occasione di assistere). I, Epistularum pars altera, ibid., CXXXVI (1959), pp. 647-652; F. Vittori, Pauli Iovii dialogus I, in Periodico della Società storica comense, XL (1957-59), ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] della velocità; un automobile da corsa… è più bello della Vittoria di Samotracia. Bisogna che il poeta si prodighi con ardore contesto Marinetti, che aveva respirato l’aria cosmopolita di Alessandria d’Egitto e vissuto a Parigi i fermenti di una ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] incantata di Argalìa, disarciona appunto Grandonio. La vittoria sul pagano è descritta da Boiardo a tinte temi antichi - Ulisse e Circe a I iv 49 ; le storie di Alessandro Magno dipinte sulle pareti della reggia di Agramante a II i; il minotauro e ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] quando non sapesti che la croce aveva fatto nuovamente ritorno, vittoriosa: la Croce che tu per la prima volta rinnovasti celata dei romani e a quello dell’Egitto, ossia a quello di Alessandro il Macedone, il quale fu l’unico a conquistare i persiani ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] presentò: «È inedito. Lo dobbiamo alla generosa cortesia di Alessandro Luzio che molti anni fa lo fece copiare dall’autografo Aveva ritrovato il buon umore nel combattimento e nella vittoria; e aveva dimostrato un eccezionale coraggio.
Le lettere che ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] a venti lettere, e una scelta analoga spetta a Vittoria Colonna. La silloge di Scrivano ci avverte che il 1545 al 1547, e del figlio di questi, il famoso mecenate cardinal Alessandro (1520-1589) - è però quella di Annibal Caro, non tormentato come ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] padronanza dei propri mezzi espressivi, Bruni riportò la vittoria e, con essa, la designazione a segretario l'Ottob. lat. 11771 del 1411) -, l'opera risulta dedicata ad Alessandro V, pontefice in quell'anno. L'indicazione in alcuni codici di Gregorio ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] su ordine del re e poi inviato al cardinale Alessandro Albani perché a sua volta lo consegnasse al Sant'Uffizio testo non piacque affatto a Roma, lo si considerò una magra vittoria, della quale non si menò vanto, almeno finché il prigioniero ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] 1497-1574), padre del C., e dei suoi fratelli Francesco ed Alessandro, che fu medico del futuro Carlo V nonché del cardinale Ercole dedicata alle sue imprese, dal "bellum Parmense" alla vittoria "in Senenses qui tumultum. coeperant". Troppo episodici ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...