COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] alla politica e strategia "balcanica" di Filippo e di Alessandro. Significativo, altresì, è il temperato anti-mommsenismo della e a prescindere dalla storia dell'affermarsi e del vittorioso imporsi del cristianesimo, fra Costantino e Teodosio, com'è ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] illegittima, Sancia, che nel 1494, per ottenere l'appoggio di Alessandro VI, egli diede in sposa a Jofré Borgia.
Nel 1467 il vedersi tagliata da Terracina la via del ritorno nel Regno. La vittoria peraltro riuscì poco utile al papa, che - morto il 10 ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] XXV legislatura (novembre 1919) nella Lista della Vittoria.
Con l'avvento del governo fascista PE. fu richiamato in servizio a disposizione del ministero dell'Interno e nominato reggente della prefettura di Alessandria (1° febbraio-16 luglio 1923) e ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] cronista di parte sveva), ma furono sconfitte. La vittoria dei filoimperiali decise le sorti della Repubblica siciliana. dic. 1257 lo troviamo alla corte pontificia a Viterbo, dove Alessandro IV, con una bolla indirizzata a Enrico III, lo ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] di S. Adriano dal 1251.
Durante il pontificato di Alessandro IV conservò ed accrebbe il suo prestigio: poté perciò ottenere partito del re Enrico III aveva infatti ottenuto la vittoria, iniziando una feroce repressione dei suoi avversari, cui vennero ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] di collazione regia, di San Pietro di Campogalano, di Santa Vittoria, di San Pietro a Leporano e di Santa Lucia di L'8 genn. 1493, a istanza di Ferrante il vecchio, Alessandro VI gli concedeva il vescovato di Policastro. Ma non per questo ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] 1892, fermato con altri anarchici mentre distribuiva volantini di propaganda a Milano, vicino alle caserme di porta Vittoria, fu condannato a otto mesi di reclusione e schedato quale "sovversivo". Per sfuggire alle persecuzioni poliziesche nella ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] tanto che nel novembre del 1531 il duca propose ad Alessandro Bentivoglio, luogotenente dello Stato di Milano, di "cassare esso suddetti conti, essersi in gran parte rimediate e rimesse alla vittoria".
Nel 1532 il B. era colonnello di duemila fanti al ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] .
Di lui non abbiamo notizia prima del 1260, quando Alessandro IV gli permise di assumere un canonicato nella cattedrale di riuscì a salvarsi, benché ferito, e Giacomo non sfruttò la vittoria ma, subito dopo, se ne tornò in Aragona, accampando come ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] disordinatamente entro i confini dello Stato, la rapida azione militare condotta vittoriosamente contro di essi il 1º agosto a Montemurlo fu coordinata e diretta da Alessandro Vitelli. Da lui fu anche voluto, o almeno consentito, il massacro ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...