DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , muore Giulio III, e viene innalzato al soglio pontificio Marcello Cervini (Marcello II) con l'appoggio dei Farnese. Annibale Rucellai, memore della vecchia amicizia che aveva lo zio col cardinale Alessandro, si dà un gran da fare per convincere il ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] l'aula mononave dell'edificio originario in tre navate, di S. Marcello sulla via Lata, dei SS. Apostoli, sempre sulla via Lata, per i pellegrini verso il cubicolo del martire Alessandro. Nel cimitero di Priscilla l'intervento adrianeo dovette ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] un pronipote di Innocenzo VIII e sua moglie è pronipote di Alessandro VI. Queste alleanze, a cui si aggiungono quelle concluse con della stessa Rota: lo zio materno di Giovanni Battista, Marcello del Bufalo, non era stato auditore dal 1577 al 1591 ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] ‘signorina’ Giovannina Mazzone a Casale Monferrato (Alessandria). Si tratta di un’esperienza vocazionale laicale che del laicato cattolico italiano. Per tutti valga l’esempio di Marcello Candia, che nel 1961 vendette l’azienda ereditata dal padre ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] filosofia i corsi di Romolo Amaseo) e Siena dove si addottorò.
A Siena, avendo come compagni di studi Marcello Cervini, Alessandro Piccolomini e Bernardino Maffei, fece la sua prima esperienza letteraria, critica e polemica. Tra i soci dell'Accademia ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] sett. 1587), di S. Maria in Cosmedin (20 marzo 1589), di S. Marcello (7 genn. 1591, titolo presbiteriale) e di S. Prisca (1599). Il fa di nuovo allusione Malvasia in un passo della vita di Alessandro Tiarini (II, p. 139), allorquando racconta che il G ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] interessamento del Pole e forse anche del cardinale Alessandro Farnese. Tutto il resto di questo primo C. dovette attendere, dal formale ritiro loco carceris nel monastero di S. Marcello, l'esito d'un supplemento di inchiesta a Venezia e a Napoli. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ormai sotto più che favorevoli auspici: quando nel gennaio 1538 Alessandro Farnese divenne segretario di Stato, il D. era ormai intralci alla sua elezione. Fu sepolto nella chiesa di S. Marcello al Corso, con due iscrizioni, una a cura dei nipote ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] volta usò ogni mezzo per influenzare i suoi sostenitori; i Carafa lo paragonarono a Simon Mago. Durante il breve pontificato di Marcello II l'E. non interruppe nemmeno la sua campagna elettorale. Il conclave fu riaperto il 15 maggio, ma ancora una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] raccogliendo decine di voti in Concistoro, gli furono preferiti prima Alessandro de’ Medici (Leone XI) e poi Camillo Borghese ( dalla crudeltà germanica. L’opera fu tradotta e continuata nel 1859 da Marcello Spena (v. nuova ed. di L. Branco, 1998). ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...