d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] contava in quell'ambiente. Nel 1911, anno in cui sposò Elsa Minù (dalla quale ebbe tre figli: Fedele, Marcello e Alessandro), venne assunto per concorso al ministero della Pubblica Istruzione dove lavorò per dodici anni, con una interruzione tra il ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] ., divenuto ormai famoso. Il 27 agosto Francesco Casanova inviò a Marcello Bacciarelli, pittore di corte del re di Polonia, una lettera di Pavlovsk, Museo), e il doppio ritratto dei loro figli Alessandro e Costantino (disperso). Il 22 aprile il L. ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] concorso di Cinecittà, quale protagonista di un film di Alessandro Blasetti, e rinuncia al progetto, quando vede la interamente ricostruita in studio ‒ l'incontro di Mario (Marcello Mastroianni) e Natalia (Maria Schell), solitario impiegato in ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] . Prima di chiudere definitivamente la stagione veneziana con Alessandro Severo nel gennaio 1717, il L. debuttò a . 205; Venezia, Archivio Ire, ZIT 26; [B. Marcello], Lettera famigliare d'un accademico filarmonico et arcade discorsiva sopra un ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] di Ferdinando: quello del 1720 cui abbiamo già accennato; quello del 1722, già appartenuto a Benedetto Marcello, poi al fratello Alessandro, che lo lasciò in eredità alla cugina contessa Lucia Cittadella Rapti, quindi pervenuto ai conti Giusti di ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] testi greci, classici e patristici, che il cardinale Marcello Cervini affidò al B. e al grecista Nicolò Majorano , concepito dal Cervini nel 1539 insieme col cardinale Alessandro Farnese, concerneva l'edizione d'importanti manoscritti greci ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] da altri importanti esponenti della gerarchia cattolica come Marcello Cervini, esercitò incisivamente il suo ruolo di esecutori lo stesso Ghislieri e, accanto a lui, i cardinali Alessandro e Ranuccio Farnese, Carlo Borromeo, Guido Ascanio Sforza, l’ ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] frequentare in quel periodo merita ricordare ancora il cardinale Alessandro Cesarini, presso la cui dimora Paleario svolse mansioni di bibliotecario, Cengio Frangipane, Marcello Cervini (poi papa Marcello II) e soprattutto l’amico e compagno di studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] all’ampliamento del Forte urbano. Il favore di papa Alessandro VII gli permise di introdursi negli ambienti dell’aristocrazia romana Studio di Bologna gli corrispondeva 3800 lire, mentre Marcello Malpighi ne guadagnava 1200 e Geminiano Montanari solo ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] trattarsi dello Ottob. lat. 1850). Divenuto papa, col nome di Marcello II, il Cervini ordina al Sirleto di chiamare il C. al suo alla Curia romana, il C. mantiene rapporti con il cardinale Alessandro Farnese che lo invita a Viterbo (12 giugno 1559) ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...