Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] a Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa (1970) di Marcello Fondato, da La supertestimone (1971) di Franco Giraldi a La pacifista registi con i quali ha lavorato vanno ricordati Alessandro Blasetti, Elio Petri, Giuliano Montaldo, Luigi Zampa ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] di docente, si dedicò alla stesura dell'opera.
Né Giulio III né Marcello II mostrarono interesse per il suo lavoro. Il mecenatismo di Paolo IV l'opinione favorevole gli guadagnò la benevolenza del cardinale Alessandro. Il L. morì a Perugia nel 1590, ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] lui e al figlio si devono i conî delle monete bolognesi dei papi Marcello II (1555) e Paolo IV (1555-1559), pregevoli per il 19 genn. 1573 quando, alla sua morte, gli successe Alessandro Menganti. La produzione di Paolo dovrà essere cercata tra le ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] e disinteressata fedeltà alla Corona spagnola.
Nel conclave di Alessandro VII non si distinse particolarmente. Morì il 30 genn. 1656 a Roma, nella sua casa presso la chiesa di S. Marcello, e fu sepolto in S. Prassede, dove suo padre aveva fatto ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] . Collaboratore dell'Arpa e di altre riviste musicali, diede un discreto contributo agli studi musicologici scrivendo i saggi B. Marcello musicista del sec. XVIII. Sua vita e sue opere, Bologna 1884, e Il padre G. B. Martini. Musicista-letterato ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] via Appia e ritenuta l'urna funeraria dell'imperatore Alessandro Severo, nella quale furono collocate le reliquie. scudi) della biblioteca appartenuta un tempo al cardinale Marcello Cervini, poi papa Marcello II. Tale biblioteca, che il Cervini aveva ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] tragicomania, in 4 atti, edita a Napoli nel 1827; le tragedie Alessandro re de' Molossi a Pandosia, in 5 atti in versi,I sibariti Napoli e contorni…, Napoli 1857, pp. 4, 23, 261; M. Marcello, necrologio, in Gazzetta mus. di Milano, 9 maggio 1858, pp. ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] Lucio Vero ela Zenobia. Nel 1729, per interessamento di Benedetto Marcello, il C. ottenne una scrittura a Venezia, per il riferimento un decreto del 3 dic. 1749 del cardinale Alessandro Albani, che lo indica come istruttore esterno dei cantori ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] identificate.
Visse con la famiglia paterna nelle parrocchie di S. Marcello e di S. Eustachio sino al 1642 e nuovamente nel 1650 (Cattedra di S. Pietro) e J. Baron (Alessandro VII).
Molto probabilmente nel 1658 partecipò alla realizzazione dell' ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] S. Maria Maggiore (1661) e l'oratorio del Ss. Crocifisso di S. Marcello.
Morì a Roma il 14 nov. 1674.
La notorietà goduta dal F. musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D. A. D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, p. 556; P. Barbieri, Acustica, ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...