Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] , senza l'assenso preventivo dell'impero, fu contrastata da Cadalo, vescovo di Parma, creatura imperiale, antipapa col nome di Onorio II. Dopo una serie di scontri armati presso Roma tra i seguaci dei due avversarî, si ebbe un tentativo di mediazione ...
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Figlio (Mosca 1818 - Pietroburgo 1881) dello zar Nicola I, succedette al padre il 2 marzo 1855. Conclusa subito la guerra di Crimea (trattato di Parigi, 1856), intraprese l'esecuzione di un vasto piano di riforme, che attuò emancipando i servi della gleba (1861), creando le assemblee provinciali elettive (Zemstvo), riformando il codice penale; ma l'insurrezione polacca del 1863 arrestò tale movimento ...
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Figlio (m. 80 a. C.) di Tolomeo X succe dette a Tolomeo IX (80), per volere di Silla, come coreggente e marito della matrigna Cleopatra Berenice che ben presto uccise: ciò provocò una rivolta durante la quale fu ucciso, dopo 19 giorni di regno. Aveva ceduto per testamento l'Egitto ai Romani ...
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Figlio (Pietroburgo 1845 - Livadia, Crimea, 1894) di AlessandroII, chiamato improvvisamente al trono il 13 marzo 1881 dalla morte violenta del padre, subì l'influenza dell'antico precettore, il reazionario [...] B. Pobedonoscev, e annullò con misure restrittive gli effetti delle riforme paterne. Tentò pure la russificazione della Finlandia, della Polonia e dei paesi baltici. Cessato l'afflusso di capitali tedeschi, ...
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Figlio (1241-1285) di AlessandroII e di Maria de Couci, re dal 1249; nel 1251 sposò Margherita (m. 1273), figlia di Enrico II d'Inghilterra. Il suo regno fu agitato dalla guerra contro la Norvegia. Fallitogli [...] un accordo nel 1261 con il re norvegese Haakon, e dopo che questi morì nel corso di una spedizione navale contro la Scozia (1263), poté ottenere finalmente, nel 1266, le isole Ebridi. Morì in seguito a ...
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Fratello (1827-1892) dell'imperatore AlessandroII; comandante in capo della flotta russa e ministro della Marina nel 1855, fu tra i più energici sostenitori della riforma agraria e della liberazione dei [...] contadini. Nominato (1862) viceré e comandante in capo delle forze armate del regno di Polonia, favorì i progetti di A. Wielopolski per una collaborazione dei Polacchi con la Russia. La rivoluzione del ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] di scisma ventilate da Caterina de' Medici. Petrucci diffuse quindi la voce che Frangipani era uomo dei Guisa e di Filippo II; Alessandro de' Medici fece sapere alla Curia romana che lo stesso era invece troppo legato a Caterina de' Medici per badare ...
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Alessandro I, principe di Battenberg, primo principe sovrano di Bulgaria. - Salito al trono di Bulgaria grazie all'appoggio dello zar, accettò l'annessione della provincia ottomana della Rumelia orientale, [...] la decisione di abdicare.
Vita e attività
Secondogenito (Verona 1857 - Graz 1893) di Alessandro, principe di Hessen-Darmstadt. Grazie al favore dello zar AlessandroII di Russia, il 17 aprile 1879 fu chiamato al trono di Bulgaria dall'Assemblea ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....