Uomo politico russo (Mosca 1786 - Pietroburgo 1861), nipote di Grigorij. Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei decabristi, si guadagnò il favore di Nicola I, che gli conferì il [...] segreta (1844), nel 1854 fu in missione a Vienna, ma non riuscì a ottenere la neutralità austriaca nel conflitto di Crimea. Rappresentante russo al congresso di Parigi (1856), al suo ritorno in patria fu creato principe dal nuovo zar AlessandroII. ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1803 - ivi 1860), di idee liberali; fu dapprima addetto alla persona del granduca Michajl Pavlovič, che accompagnò (1828) nella guerra dei Balcani; poi ispettore capo delle [...] scuole militari in Russia, di cui riformò (1855) i programmi e i metodi pedagogici; divenne quindi, sotto AlessandroII, l'anima delle riforme per la liberazione dei contadini, prima come membro del comitato segreto appositamente costituito (1857), ...
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Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] suoi racconti. Nel 1860-61 pubblicò a San Pietroburgo i suoi primi articoli; era il periodo delle riforme di AlessandroII. Nel 1862 un articolo, assai criticato, sugli incendi scoppiati a San Pietroburgo, lo costrinse a lasciare la Russia, raggiunse ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] predicazione contro la simonia e il concubinato del clero milanese, iniziata qualche tempo prima da Anselmo da Baggio (il futuro AlessandroII), e ben presto s'impose, soprattutto per le sue grandi doti di eloquenza che gli procurarono l'epiteto di ...
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Poeta russo (Nemirov, Podolia, 1821 - Pietroburgo 1878), di vena facile e di ricca ispirazione sociale. Giornalista di talento, dette nuova vita alla rivista Sovremennik ("Il contemporaneo"), che divenne [...] per opera sua l'organo della gioventù democratica e fu soppressa (1866) dopo un fallito attentato allo zar AlessandroII, e agli Otečestvennye Zapiski ("Annali patrî") che ebbero grandissima influenza sulla cultura russa del tempo. Molta parte della ...
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Monaco di Remiremont (m. 1098), nella diocesi di Toul, fu creato cardinale da Leone IX (1049). Favorì l'antipapa Onorio II (1061), poi (1068) aderì al papa AlessandroII, che lo inviò suo legato in Francia [...] e Spagna. Di nuovo a Roma, favorì l'elezione di Gregorio VII, che lo inviò come legato in Spagna (1073). Privato dell'incarico, si collegò a Enrico IV e, a Worms (1076), si fece accusatore del papa, dal ...
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Prelato (m. Roches ter 1277). Forse allievo di Adam de Marisco, a Mauger Hall (Oxford), era nel 1258 protonotario di cancelleria. Lo stesso anno negoziava col papa la cessione della Sicilia a Edmondo, [...] figlio di Enrico III, contro l'aiuto dell'Inghilterra ad AlessandroII nella lotta contro Manfredi. Cancelliere nel 1261-63, justiciar nel 1271, cancelliere di nuovo nel 1272-74, nel 1274 era consacrato vescovo di Rochester. La sua fama è affidata ...
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Benedettino (m. 812), figlio del conte Teodorico e nipote di Carlo Martello per parte di madre; fu incaricato da Carlo Magno della difesa della Marca di Spagna, che attuò con alterna fortuna, ma grande [...] riforma di Benedetto d'Aniane; nell'806 vi entrò egli stesso accettando di compiere i lavori più umili e di sottoporsi alle più austere penitenze. Venerato subito dopo la morte come santo, fu canonizzato da AlessandroII nel 1066; festa, 28 maggio. ...
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Uomo politico polacco (Sendziepowice 1803 - Dresda 1877), rappresentò a Londra il governo polacco durante l'insurrezione del 1830-31. Ritiratosi a vita privata, dopo i massacri galiziani del 1846 sostenne [...] di Praga e per il suo atteggiamento filorusso divenne (1862) capo del governo civile polacco, ottenendo da AlessandroII importanti concessioni. Dopo lo scoppio della rivoluzione del 1863 e la conseguente repressione russa, abbandonò la vita politica ...
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Uomo politico russo (Meščovsk, oblast´ di Kaluga, 1846 - Pietroburgo 1904). Di origine balto-tedesca, entrato nella burocrazia russa si distinse nelle indagini per l'assassinio di AlessandroII. Capo della [...] polizia dal 1881 al 1884 e viceministro dell'Interno sino al 1894, diresse duramente la politica di russificazione in Finlandia, nelle Province baltiche e in Polonia. Ministro di stato in Finlandia (1899), ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....