GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] del Chianti, di varî ordini monastici. Era, se non la grande ricchezza, l'agiatezza sicura, tanto più necessaria ora che egli lo stato dopo la caduta della repubblica e di assicurarlo al duca Alessandro, del 1531; la Storia d'Italia, infine, del 1537- ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] posto, non è stato mai bene identificato), approfittando delle deficenti misure precauzionali della polizia, fece due grandi vittime, re Alessandro e il ministro degli Esteri francese, Barthou. All'assassinio, che inorridì il mondo, stordì e costernò ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] questa più matura ed elaborata produzione che emergono i grandi pragmatici dell'età aurea del diritto canonico, cioè dei formazione e la compilazione delle fonti: basteranno i nomi di Alessandro III, Bernardo da Pavia, Raniero da Pomposa, Berengario ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] (1455-1528) favorì il ritorno dei Medici (1512); Alessandro (1486-1552) ebbe da Clemente VII titolo di conte (1683-1752), nipote del papa, fu principe di Sismano (1731), grande di Spagna (1732), viceré di Sicilia (1737), presidente dei ministri di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] è stato confermato dalla restituzione a Cino della grande Lectura super Digesto Veteri che già il Savigny Venezia nel 1490 fu stampata per la prima volta insieme con le additiones di Alessandro Tartagni (G. K. W. 3622). La Secunda Pars fu edita per ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] es. nel numero sesto del 1769 delle Ephémérides du citoyen, con note di grande interesse). Essa vide pure la luce in inglese (London 1769). P. Verri, in una lettera al fratello Alessandro, del 21 gennaio di quell'anno, dichiarò che quest'opera del B ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] offensivi, anziché costringerle alla resa per fame, col blocco dei rifornimenti.
I Romani
Dopo la morte di Alessandro il Grande i suoi successori, oltre che perfezionare l'arte della guerra, si accanirono in lotte reciproche, mentre stava emergendo ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] sud, le fiere franche di Zocco (Padova) e i grandi crocevia di Verona e di Venezia funzionavano da centri propulsori dell Gabriele Borlandi, che si accordò col tintore padovano Alessandro Ceroldi, a nome del quale venne rilasciato un privilegio ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] precapitalistiche
Nelle società schiavistiche dell'antica Grecia e dell'antica Roma, com'è noto, l'obbligo al lavoro riguardava la grande maggioranza della popolazione; inoltre, si trattava di una condanna a una vita non solo di fatiche, ma anche di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] i cinquantasei prelati reclutati dal 1800 al 1809; per i due grandi gruppi considerati, la quota dei napoletani si abbassa da un quarto 1942.
Sulle relazioni con l'Impero russo dello zar Alessandro I: S. Olszamowska-Skowro´nska, La correspondance des ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...