MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] l’incarico di seguire questa nuova sessione di trattative ad Alessandro Ludovisi, suo padrino e futuro papa Gregorio XV, con , il M. dovette affrontare soprattutto due grandi questioni politico-diplomatiche: la sistemazione della Valtellina ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] deciso il suo richiamo e la sua sostituzione col patriarca di AlessandriaAlessandro de Sangro.
Il richiamo del C. non era che una e gli altri cardinali componenti della Congregazione con l'ancora grande capacità di lavoro. Il 6 marzo del 1645 fu ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] seguito a questa nomina, il 12 giugno 1503, il papa Alessandro VI gli inviò un breve con cui gli veniva aumentato il 15 apr. 1539, a circa settantasette anni, e venne sepolto con grandi onori nella chiesa di S. Domenico, nella cappella di S. Tommaso ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] tornava a offrire al M. e alle nipoti il suo appoggio, come ricompensa per i grandi servigi resi dal Mazzarino allo Stato.
Durante il pontificato di Alessandro VII, il M. non fu al centro della scena politica romana, pur rimanendo un autorevole ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] Pellegrini; tre anni più tardi, la sorella di questa sposò Alessandro Volta. Nel 1798 divenne socio dell’Accademia italiana (con 104), reso in modo più leggiadro e grazioso dal primo, più grande e austero dal secondo. In definitiva, il M. invita il ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] la piazza di Anversa: N. Ughi, a nome della società "Alessandro Antinori e compagni di Lione", presentava a N. Pertini (fattore la guerra tra Francesco I e Carlo V, causando una grande riduzione dell'attività mercantile di Anversa, l'A. aveva ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] trovava a Roma per la visita ad limina, ottenne da Alessandro VII di succedere a Natale Rondanini come segretario ai brevi ma non molto adatto al governo, «non havendo avuto maneggi grandi». La sua candidatura non riuscì dunque ad acquisire una reale ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] una sua subscriptio a un consiglio di Torello Torelli e Alessandro Bencivenni (la questione, assai interessante, era relativa al Il progetto, che mirava in sostanza a colpire i grandi redditi dell'oligarchia fiorentina, destò vivaci reazioni (Andrea ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] insegnamento più prestigioso di decretali de sero, che tenne con grande autorità fino al 1486-87. Nei Rotuli dell'università da due giorni il C. era rientrato a Roma per ordine di Alessandro VI e la notizia gli fu recata durante una seduta rotale, ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] era stata insegnata da un maestro della giurisprudenza umanistica, Alessandro Turamini, e lo fu poi dal suo allievo Giovan Andrea ogni caso, il C. occupò immediatamente una posizione di grande rilievo nell'ateneo napoletano, e quando, il 31 ott ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...