Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] 000 uomini erano passati in Asia quando Filippo fu ucciso in Ege, vittima di una congiura di palazzo, a soli 46 anni. Fu il più abile, , ma l'amore di libertà era così forte nei Greci, che essi, pur seguendo lui e poi Alessandro solo perché domati con ...
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(gr. Αἰολεῖς) Una delle tre antiche stirpi greche (insieme con Ioni e Dori o Achei). Vi appartenevano i Tessali e i Beoti, che dedussero colonie nella zona nord-occidentale dell’Asia Minore e nelle isole [...] del 4° sec. a.C. caddero di nuovo in mano dei Persiani. Liberati da Alessandro Magno (333), gli E. fecero poi parte dei regni di Lisimaco, dei Seleucidi, di Pergamo, infine della provincia romana di Asia.
I dialetti eolici costituiscono un gruppo ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] del regno che all'epoca era Ege (odierna Verghina, v. App. IV, iii, p. 816), all'interno della regione. La città scrisse e presentò le Baccanti. Dall'epoca del regno di Filippo ii e diAlessandro Magno, P. divenne il più significativo centro politico ...
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