Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] Grassi, con un saggio di G. Lucchini, Torino, Einaudi.
Manzoni, Alessandro (1953-1970), Tutte le opere, a cura di A. Chiari & piano di Lucia. Manzoni e altre voci lombarde, Firenze, Cesati.
Stella, Angelo (2010), Appendice manzoniana al “Proemio”, ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] essere «liscio e legato e fluido», come scrive Alessandro Verri. La lingua postulata da illuministi e riformatori era pp. 251-285.
Tomasin, Lorenzo (2009), «Scriver la vita». Lingua e stile nell’autobiografia italiana del Settecento, Firenze, Cesati. ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] , Feltrinelli.
Macinghi Strozzi, Alessandra (1987), Tempo di affetti e di mercanti. Lettere ai figli esuli, Milano, Garzanti.
Mazzucco, Melania (20062), Un giorno perfetto, Milano, Rizzoli (1a ed. 2005).
Pavese, Cesare (1980), Il compagno, Torino ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] quasi la smentiscono»):
(16) Due storie di quarantenni, Cesare e Alessandro, con famiglie dissestate, con la presenza per ognuna di giugno - 3 luglio 2008), a cura di A. Ferrari, Firenze, Cesati, 3 voll., vol. 3º, pp. 913-928.
Lausberg, Heinrich ( ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] , con la sola importante eccezione delle tragedie di Alessandro Manzoni; nel seguito del secolo, tuttavia, si .
Stefanelli, Stefania (2006), Va in scena l’italiano, Firenze, Cesati.
Stefanelli, Stefania (a cura di) (2009), Varietà dell’italiano ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] ; per un confronto con il francese, Simone 2008).
Baricco, Alessandro (1995), Barnum. Cronache dal grande show, Milano, Feltrinelli.
Calvino 1-5 ottobre 2002), a cura di P. D’Achille, Firenze, Cesati, 2 voll., vol. 1º, pp. 129-144.
Jansen, Hanne ( ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] che vuole un’altra Italia, Milano, Garzanti.
Amadori, Alessandro (2002), Mi consenta. Metafore, messaggi e simboli. Come a cura di S. Vanvolsem et al., Leuven, University Press; Firenze, Cesati, 2 voll., vol. 1º, pp. 211-234.
Bentivegna, Sara (2002 ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] , “I sepolcri”), strepito di vera gloria (Alessandro Manzoni, “Il cinque maggio”).
Finetti, Gian vita”. Lingua e stile nell’autobiografia italiana del Settecento, Firenze, Cesati.
Trabant, Jürgen (1996), La scienza nuova dei segni antichi. ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] contrapposto a quello fiorentino nelle osservazioni di Alessandro Tassoni alla prima edizione (1612) del Vocabolario 2007), a cura di C. Robustelli & G. Frosini, Firenze, Cesati, pp. 423-445.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] , a cura di G.L. Beccaria & C. Marello, Alessandria, Edizioni dell’Orso, pp. 15-31.
Berruto, Gaetano (1987), 2003), a cura di I. Korzen & P. D’Achille, Firenze, Cesati, pp. 249-279.
Halliday, Michael A.K. (1967), Notes on transitivity and ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
contactless
s. m. e agg. inv. Possibilità di fare a meno del contatto diretto; che evita il contatto diretto. ◆ si punta a creare un sistema integrato con una tessera «che, in prospettiva, servirà per pagare più servizi, come i mezzi pubblici,...