CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] realizzare il piano concordato con Ginguené di rivoluzionare Alessandria, entrò lo stesso, il 5 luglio, in , Gli ultimi reali di Savoia del ramo primogenito e il princ. Carlo Alberto di Carignano…, Torino 1889; Id., I reali di Savoia nell'esiglio ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] Toscana, alternando l’attività di scrittore e di consigliere politico di Alessandro de’ Medici. Dopo l’assassinio di quest’ultimo (1537), nostra» –, in anni in cui il domenicano Leandro Alberti dava prova di un’analoga propensione a considerare in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] venduta a Francesco e quindi assegnata al fratello Alessandro, mentre Fossombrone fu destinata a Federico.
La reazione A. Turchini, Il tempio Malatestiano, S.P. M. e L.B. Alberti, Cesena 2000; Il potere, le arti, la guerra. Lo splendore dei Malatesta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] dai classici trecenteschi a Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni) ed europea (da William Shakespeare a John di un mondo nuovo. E Machiavelli e Leon Battista Alberti erano stati, nella prospettiva del critico napoletano, i maggiori ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] 1839 il B. fu ordinato sacerdote dal fratello Alessandro, vescovo di Recanati e Loreto. Nel concistoro ss., 58 s., 61, 72, 77, 86, 89, 172, 173; L. Caffo Alberti, La corte Pontificia vista dal rappresentante sardo a Roma (1824-1836), in Rass. stor. ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] onorifico di vicedirettore del liceo milanese di S. Alessandro. Negli anni 1821-23 egli si trovò 80, 109-117. Sulla fine del ministero La Marmora cfr. M. Degli Alberti, Come cadde il primo ministero La Marmora e come si formò l'ultimo ministero ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] mesi di negoziati condotti ad Anagni con la collaborazione di Pazzino di Francesco Strozzi, Alessandro dell'Antella, Simone di Rinieri Peruzzi e Benedetto Alberti, il C. ed i colleghi dovettero riferite a Firenze, nell'ottobre 1377,il fallimento ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] considerato un vero e proprio plagio della Deifira di L. B. Alberti, con l'inserimento di un brano del Corbaccio di G. egli stesso ne curò la stampa, che uscì per i tipi di Alessandro Minuziano il 15 luglio del 1503. In quest'edizione precedono il ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] siciliana di frate Rufino da Piacenza, legato vicario di Alessandro IV, in Francescanesimo e cultura in Sicilia (secc. . Studi e ricerche, Messina 1994, pp. 200 e 207; S.A. Alberti, Enna. Il castello di Lombardia, in Federico e la Sicilia. Dalla terra ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] - è il caso di Giovanni Ludovico Lambertacci e di Alessandro dei Dottori divennero vicari nella curia del vescovo, o se ., oltre al succitato Reich, ricordiamo: F. F. Degli Alberti, Annali del Principato ecclesiastico di Trento dal 1022 al 1540 ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
omoaffettivita
omoaffettività s. f. inv. Sentimento di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ «La prima reazione di un genitore, quando scopre che il proprio figlio è omosessuale, è di sbigottimento, di rifiuto....