L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ➔ Montale o Luzi), più precisa e meno stereotipata (➔ Calvino, Levi), ma è piuttosto alle spalle o a lato che davanti al Morano.
Vitale, Maurizio (19922), La lingua di Alessandro Manzoni. Giudizi della critica ottocentesca sulla prima e seconda ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] ’offesa. […] Sarebbe stolto pensare che la giustizia umana la estingua (Levi, La tregua, p. 11)
oppure da essere + nome:
Malerba, Luigi (1997), Itaca per sempre, Milano, Mondadori.
Manzoni, Alessandro (1987), I promessi sposi, a cura di T. Di Salvo, ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] Se te lo devo dire, non sono venuto via di mia volontà (Alessandro Manzoni, I promessi sposi XVII, p. 358)
(9) Chi aveva fatto tedesca di non lasciare nei campi di concentramento nessun uomo vivo (Primo Levi, La tregua, p. 9)
(36) Ma sospirò e ancora ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] in un’altra minuscola piazzetta, circondata di case basse (Levi 1987: 47)
Eventuali pronomi clitici si realizzano in enclisi al 1966: 81)
(63) Ne’ tempi nostri, regnante Alessandro VI, Oliverotto Firmiano, sendo più anni innanzi rimasto piccolo, ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] , parve che a un tratto lo soverchiasse (Alessandro Manzoni, Promessi sposi XVII, 16)
Considerazioni analoghe la torta
c. dopo che mi ebbe portati i saluti di mia madre (Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli)
Tuttavia, sia in italiano antico che in ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] , scendevano e salivano, volavano, e tutto portavano con sé (Alessandro Baricco, Oceano mare, p. 227)
L’imperfetto ludico è le pistole in pugno, ordinarono che nessuno si muovesse (Primo Levi, Se non ora, quando?, p. 69).
Dell’imperfetto indicativo ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] , sempre che il gerundio fosse con negazione:
(35) Alessandro Magno diventò signore della Asia in pochi anni, e, non praticamente rimarginata, con mio vivo dispiacere sono stato messo in uscita (Levi, Se questo è un uomo, p. 51)
(38) mi vinceva ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] da un dialetto o da un gergo (si vedano: Primo Levi, Argon; Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny; Luigi Meneghello, Sfinge. Nuove lezioni di enigmistica, Torino, Einaudi.
Bausani, Alessandro (1974), Le lingue inventate, Roma, Ubaldini.
Caillois, Roger ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] non è il fiorentino colto parlato proposto da ➔ Alessandro Manzoni (Sgroi 2009b). È piuttosto quello delineato da che se qualcuno c’è, che l’abbia detto o pensato, è bene che se lo levi dalla testa (ivi, p. 695)
(10) Tutto l’atto – brevissimo – di ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] di una situazione in un passato lontano:
(9) Alessandro Manzoni fu uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano.
In I due, con le pistole in pugno, ordinarono che nessuno si muovesse (Levi, Se non ora, quando?, p. 69)
Fino al terzo decennio del ...
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intrareligioso
(intra-religioso), agg. Che si riferisce a varie confessioni religiose e ne può favorire il dialogo. ◆ Perciò oggi è indispensabile una mutua fecondazione di Oriente e Occidente. E un dialogo «intra-religioso», che mantenga...