MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] avanti i negoziati. Dopo una battuta d’arresto ebbero pertanto inizio trattative dirette tra Roma e Bolzano, con AldoMoro e Magnago come protagonisti, i quali in lunghi incontri – preparati e affiancati da Alcide Berloffa, deputato della DC ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] massima magistratura dello Stato. In un clima politico fortemente segnato dal peso della questione morale e dall’assassinio di AldoMoro da parte delle Brigate rosse (9 maggio 1978), l’8 luglio, al sedicesimo scrutinio, Pertini venne eletto settimo ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] più eclatanti - in particolare, da parte delle Brigate rosse, il sequestro e l'uccisione del presidente della Democrazia cristiana AldoMoro nella primavera del 1978 - si è sommata una lunga catena di attentati, rapine, conflitti a fuoco, ferimenti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] gli elettori avevano finito per restare attaccati ai loro valori precostituiti. La scossa data dal rapimento e dall’omicidio di AldoMoro (che era stato il massimo sostenitore dell’apertura da parte del centro verso il PCI) era stata poderosissima e ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] metà degli anni Sessanta, tuttavia, le possibilità di crescita del movimento erano limitate. Probabilmente su pressione di AldoMoro vennero meno i fondi stanziati da Monti nella prima fase di vita del movimento. Pacciardi dovette pertanto chiudere ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] fase politica: in quel ruolo Piccoli fu un deciso sostenitore della linea della fermezza nei confronti dei rapitori di AldoMoro anche se non mancò, in privato, di incontrare uomini del Vaticano aperti, forse, a una possibile via della trattativa ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] , di contatti sempre più intensi con tutti i paesi del mondo arabo che coincise con la lunga e quasi ininterrotta permanenza di AldoMoro agli Affari esteri, tra il 1969 e il 1975. Farà più tardi un'analisi precisa di questi problemi nel volume L ...
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manifestazione
manifestazióne s. f. [dal lat. tardo manifestatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto del manifestare o del manifestarsi: m. di gioia, di dolore, d’amore; non ci ha dato ancora una m. sicura delle sue capacità; i Greci chiamavano...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...