FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia (1540-1605), Roma 1980, p. 118; M. Lowry, Il mondo di AldoManuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma 1980, pp. 51 s.; G. Cagnin, N. F., vescovo di Treviso, in Sitientes ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] ferrarese di Wert: Tirsi morir volea di Guarini (attribuito anche a Tasso, in Rime, parte I, Venezia, AldoManuzio, 1581) e già musicato, probabilmente nella seconda metà degli anni Settanta, da Luzzasco Luzzaschi, organista e soprintendente della ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] s.; Id., Iacopo Tolomei fra umanisti e rimatori, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 141 s.; G. Mardersteig, AldoManuzio e i caratteri di Francesco Griffo da Bologna, in Studi di bibliografia e di storia in onore di Tammaro de Marinis ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] di lavoro seguito da Pinelli, basta considerare l’esemplare che gli appartenne delle Opere di Aristotele in greco edite da AldoManuzio tra il 1495 e il 1498 (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Inc.274). L’opera, rilegata in 12 volumi, fu completamente ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] epigrammi greci, nell'estate del 1494 (cfr. A. Politiani Operum, I, Lugduni 1550, pp. 142-147). Nel 1499 AldoManuzio gli dedicò l'edizione degli epistolografi greci (Epistolae philosophorum, Venetiis 1499, f. IV). Infine Filippo Beroaldo senior lo ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] nel periodo 1509-15 e il B. nel periodo 1510-13 (in quell'occasione il B. entrò in contatto diretto con AldoManuzio e con il circolo umanistico promosso dall'Augurelli "società Augurella" la chiamava l'amico al quale appartenevano, tra gli altri ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] " alla Biblioteca Vaticana (così in una lettera del 19 dic. 1505 di Scipione Forteguerri Carteromaco da Roma ad AldoManuzio a Venezia); divenendo ufficialmente prefetto, con breve del 17 luglio 1510, dopo la morte del predecessore Giuliano Maffei ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] Tasso. Fu in relazione con Agostino Superbi, Bartolomeo Zucchi, Gregorio Lombardelli, Giuseppe Betussi, Antonio Roccatagliata, AldoManuzio, cui legittimò un figlio, Giacomo Mauro, Giovanni Giudizi, Francesco Zazzera, Tommaso Porcacchi, Angelo Grillo ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] , a volgarizzamenti, a ristampe.
Nel 1588 uscì però l’elegante plaquette dell’Elegia di Cornelio Gallo, nell’edizione di AldoManuzio il Giovane; e in altri due casi il M. riuscì a essere più tempestivo della concorrenza: nel 1583 stampò, anche ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] dei contemporanei. T. Tasso, in una lettera a Scipione Gonzaga del 15 ott. 1584, gli conferisce, insieme con AldoManuzio, il primato fra i tipografi; Orazio Lombardelli, autore di un singolare studio intitolato Arte del puntare gli scritti (Siena ...
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aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...