Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] di farmacocinetica. In relazione all’azione che essi svolgono si hanno tre categorie di farmaci: a) fase-specifici (alcaloidi della vinca, antimetaboliti come analoghi delle purine e pirimidine, cis-platino ecc.) con azione su una specifica fase del ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] basico, contenenti azoto e in grado di formare sali in combinazione con gli acidi, vengono chiamate, nel 1821, da W. Meissner alcaloidi. A questa classe ben presto si affianca un'altra classe di principi attivi, distinti dai primi per essere privi di ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] verdi di patata, la solasonina si trova in altre specie di Solanum e per idrolisi dalla solasodina. Altri alcaloidi steroidei sono la tomatidina (formula p) del pomodoro (Lycopersicon esculentum) e la tomatillidina di Solanum tomatillo, che si ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] .
La farmacologia nasce con dignità di scienza autonoma soltanto nel secolo XIX con l'isolamento allo stato puro degli alcaloidi; è in quest'epoca che l'esigenza di conoscere le modificazioni dei quadri clinici indotte dai farmachi fece sorgere ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] 'azione fisiologica della cinconamina, in Medicina contemporanea, IV [1887], pp. 337-358, 393-402), degli alcaloidi (L'azione degli alcaloidi nel regno vegetale e animale, in Annali della Università libera di Perugia. Facoltà medico-chirurgica, III ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] , soprattutto vegetale) viene usato per indicare un prodotto naturale contenente uno o più principi attivi (come alcaloidi, glicosidi, oli essenziali, sostanze amare o anche soltanto aromatiche ecc.), il quale opportunamente trattato e conservato ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] . Un'osservazione importante ai fini della comprensione di tale principio fu fatta allorquando J. N. Langley trovò che l'alcaloide nicotina causava un'interruzione della conduzione tra i neuroni pre- e postgangliari. In tal modo fu possibile scoprire ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] potenzialità neoplastica per l'uomo. Un certo numero di piante dell'Africa, del Sudamerica e del- l'Asia producono alcaloidi che potrebbero essere cancerogeni (v. Schoental, 1968). Da ciò derivano nuovi problemi pratici e di studio che appunto oggi ...
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gusto
Aldo Fasolo
Dolce, salato, amaro, acido: sensazioni dal cibo
Attraverso il gusto riceviamo sensazioni da ciò che mangiamo. Nella bocca ci sono piccoli organi sensoriali specializzati, i bottoni [...] che determinano l'insorgenza del gusto nell'uomo, tra cui gli zuccheri, gli acidi, i sali e gli alcaloidi. I recettori gustativi dei vertebrati acquatici, oltre a queste molecole, rispondono anche a numerosi amminoacidi che costituiscono le proteine ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] , dall'insaziabilità (acoria o aplestia). Come rimedio palliativo veniva consigliato l'uso dell'oppio e dei suoi alcaloidi. Questo uso generico del termine bulimia nel senso di fame eccessiva, voracità senza misura, smodata ingestione di alimenti ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...