Alcaloide, C15H21O3N3, detta anche eseridina, contenuto nella fava di Calabar: polvere bianca cristallina, usata in medicina sotto forma di salicilato per le sue proprietà colinergiche. È l’amminoossido [...] della fisostigmina, rispetto alla quale ha le stesse indicazioni ma è meno tossica ...
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Alcaloide, avente formula C23H27NO8•3H2O, contenuto nell’oppio (0,1-0,5%); ha struttura simile alla noscapina, da cui si prepara; si presenta in aghi o prismi (punto di fusione 176 °C), poco solubili in [...] acqua, ha azione narcotica debole ...
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Alcaloide, C14H18N2O2; è la betaina del triptofano, contenuta nei semi e nella corteccia di Hypaphorus subumbrans, pianta delle Leguminose. Cristalli velenosi incolori, solubili in acqua. ...
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teofillina Composto chimico, derivato dimetilico della xantina. È un alcaloide isomero della teobromina, presente nelle foglie del tè. È una base debole; cristalli aghiformi, incolori, poco solubili in [...] acqua, solubili nei liquidi alcalini; è usata in medicina soprattutto per la sua potente azione broncodilatatrice, antiasmatica, in minor misura per le sue azioni diuretica e coronarodilatatrice ...
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Etere metilico della morfina, detta anche metilmorfina, con formula C18H21NO3. È un alcaloide basico contenuto nell’oppio in quantità inferiore all’1% e che si ottiene durante l’estrazione della morfina [...] o si prepara sinteticamente da essa.
Cristalli incolori, inodori, amari, poco solubili in acqua fredda, ma solubili in alcol, etere ecc. Dalla c. derivano sali (cloridrato, fosfato, bromuro, solfato ecc.) ...
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teobromina Derivato dimetilico della xantina, C7H8N4O2; isomero della teofillina, dalla quale differisce per la diversa posizione di un gruppo metilico. È il principale alcaloide dei semi di cacao, che [...] ne contengono circa 1,5%. Si ottiene per estrazione con benzene o toluene dai gusci dei semi di cacao, preventivamente privati dei grassi, per spremitura o con solventi; eliminato il solvente, il residuo ...
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Pigmento giallo, aglicone del glicoside genistina. Di formula C15H10O5 (5,7,4-triidrossiisoflavone), è contenuto nei fiori e nelle foglie di Genista tinctoria e in diverse altre piante. Cristalli insolubili [...] in acqua, solubili nei solventi organici; con cloruro ferrico le soluzioni si colorano in violetto intenso. Per idrolisi alcalina dà floroglicina e acido p-idrossifenilacetico.
Alcaloide, C16H26N2, estratto da leguminose del genere Cytisus scoparius. ...
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Pianta erbacea (Hydrastis canadensis) della famiglia Ranunculacee. Vive nei boschi dell’America Settentrionale, dove viene anche coltivata per l’estrazione di idrastina dal rizoma. Questo è provvisto di [...] : berberina, idrastina e canadina; se ne preparano estratti fluidi, estratti alcolici ecc.
L’idrastina è un alcaloide di formula C21H21O6N. Provoca vasocostrizione se somministrata a dosi moderate; agisce altresì sull’utero stimolando la contrazione ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] il docetaxel (Tav. I) è già in uso clinico e gli studi vengono attivamente perseguiti (Tav. III A).
L'alcaloide camptotecina, attivo come inibitore della telomerasi I, si è rivelato inadatto alla somministrazione, ma le difficoltà sono state superate ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide che si estrae dal papavero da oppio...